«Dedico il nuovo anno alle donne che lavorano»

Il nuovo anno sarà dedicato alle “donne che lavorano”, ma anche ai disabili e alle famiglie che li accudiscono. Lo ha dichiarato il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che in un’intervista a “La Stampa” ha annunciato le sue intenzioni e i provvedimenti in cantiere per il prossimo anno, e ha tracciato un bilancio […]

Il nuovo anno sarà dedicato alle “donne che lavorano”, ma anche ai disabili e alle famiglie che li accudiscono. Lo ha dichiarato il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, che in un’intervista a “La Stampa” ha annunciato le sue intenzioni e i provvedimenti in cantiere per il prossimo anno, e ha tracciato un bilancio dell’attività degli ultimi 12 mesi. Con esiti positivi, a cominciare dai risultati ottenuti dalla legge contro lo stalking: “Le denunce sono state quasi cinquemila e gli arresti 800 – ha affermato il Ministro -. Le donne hanno finalmente uno strumento per difendersi, anche se va detto che il 20 per cento delle denunce è a carico loro”. Carfagna elenca poi le iniziative contro ogni discriminazione e le azioni per la diffusione della cultura del rispetto e delle pari opportunità, soprattutto nelle scuole.

Attività che proseguiranno anche nel prossimo anno, che secondo il Ministro sarà dedicato principalmente alle donne lavoratrici: si darà seguito infatti alle misure pensate per permettere loro di conciliare la vita professionale con quella familiare, come asili nido aziendali, tagesmutter, albi comunali per babysitter e badanti.

L’augurio per il 2010, infine, è quello di un dialogo sereno tra le forze politiche, così come formulato dalle pagine di “Repubblica”: un invito alle donne impegnate in politica ad aprirsi all’ascolto reciproco, con “maggiore garbo e tatto”, per iniziare il nuovo anno all’insegna del dialogo sulle riforme.

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