ROMA SENZA FISSA DIMORA

“Questo réportage è importante anzitutto perché restituisce identità, storie e corporeità a chi, pur non avendole perdute, è come se non le avesse più. Il libro di Del Grande dimostra che un giornalismo umano e del tutto privo di cinismo è possibile” (dalla prefazione di Stefano Trasatti)“Il testo di Gabriele è un viaggio low cost, […]

“Questo réportage è importante anzitutto perché restituisce identità, storie e corporeità a chi, pur non avendole perdute, è come se non le avesse più. Il libro di Del Grande dimostra che un giornalismo umano e del tutto privo di cinismo è possibile” (dalla prefazione di Stefano Trasatti)“Il testo di Gabriele è un viaggio low cost, per tutti, si spera, io lo spero, viaggiare schiarisce gli occhi, lo disse Gibran, ci vuole doppia follia per metterlo in dubbio. E qui, della follia, non c’è un rigo solo. Quello che il mondo chiama follia, è un luogo d’animo dove se non ci infili il muso almeno una volta, rischi di rimanere solamente un terrestre a vita” (dalla postfazione di Maksim Cristan)

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