MENTRE I COSTI ALL’ORIGINE DIMINUISCONO SEMPRE DI PIU’, LE FAMIGLIE CONTINUANO A SOSTENERE AGGRAVI DI 146 EURO ANNUI.

Rispetto a quanto emerso oggi dall’incontro tra il Garante dei prezzi ed i pastai, a noi non risultano diminuzioni significative del prezzo della pasta. In tal senso siamo scandalizzati, dal momento che, come denunciamo da tempo e come sottolineato oggi dal Garante stesso, si continuano a registrare forti diminuzioni dei costi all’origine, che sono passati […]

Rispetto a quanto emerso oggi dall’incontro tra il Garante dei prezzi ed i pastai, a noi non risultano diminuzioni significative del prezzo della pasta.
In tal senso siamo scandalizzati, dal momento che, come denunciamo da tempo e come sottolineato oggi dal Garante stesso, si continuano a registrare forti diminuzioni dei costi all’origine, che sono passati da oltre 0,48 € a 0,17 € al kg! 
“È indispensabile che tali riduzioni si rispecchino anche sul prezzo al consumo” – ribadiscono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Non dimentichiamo, infatti, che, a causa dei fortissimi rincari registrati nel 2008, per un prodotto fondamentale quale la pasta, una famiglia media che consuma 1 kg di pasta al giorno, deve sostenere una maggiore esborso di 146 € annui. 

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