Irritante il silenzio del sindaco dell’Aquila

Comincia a diventare irritante il silenzio del Sindaco dell’Aquila, che continua a omettere di presentare al Consiglio comunale il nuovo programma di mandato.Coerentemente con quanto disposto dall’Assemblea con una delibera approvata all’unanimità alla fine di settembre, a novembre la quinta commissione consiliare aveva evidenziato che il Primo Cittadino non aveva ottemperato all’obbligo imposto dallo Statuto […]

Comincia a diventare irritante il silenzio del Sindaco dell’Aquila, che continua a omettere di presentare al Consiglio comunale il nuovo programma di mandato.Coerentemente con quanto disposto dall’Assemblea con una delibera approvata all’unanimità alla fine di settembre, a novembre la quinta commissione consiliare aveva evidenziato che il Primo Cittadino non aveva ottemperato all’obbligo imposto dallo Statuto del Comune dell’Aquila proprio sulla questione della mancata presentazione del programma di mandato emendato. Ciò, nonostante l’invito ben preciso del Consiglio comunale.

Una grave omissione, rimarcata anche nella riunione della commissione Garanzia e Controllo del 27 gennaio – il Sindaco era addirittura assente – nel corso della quale i commissari avevano incaricato il sottoscritto di far presente al Primo Cittadino il profondo stato di disagio delle istituzioni comunali, invitandolo a presentare il programma rinnovato entro 15 giorni. Un programma che deve contenere, oltre i dettagli sulla Giunta rinnovata da alcune settimane, anche le materie, le azioni, i traguardi, le finalità e gli obiettivi dell’Amministrazione attiva, che dovranno essere approvati dal Consiglio comunale.

Anche tale richiesta di rispetto della massima istituzione collegiale della Municipalità non ha trovato seguito. Tale negativa perseveranza da parte del Sindaco non può più essere tollerata. La pazienza ha un limite e certi atteggiamenti devono essere censurati ai più alti livelli.

Mi auguro che la Presidenza del Consiglio comunale presti attenzione a questo comportamento irriguardoso non solo per il rispetto della norma, ma anche per le prerogative e le competenze consiliari e dei singoli Consiglieri comunali.

Nel frattempo la quinta commissione consiliare cercherà autonomamente, nell’interesse della città, di approfondire domani, alle 10, all’Ance, altre tematiche importanti quali la pianificazione territoriale, l’emergenza, la ricostruzione, la vigenza del piano regolatore generale, le zone bianche, il caos urbanistico, oltre, ovviamente, tornare su questa seria problematica del rinnovo del programma di mandato.

Enzo Lombardi

Presidente della quinta commissione consiliare
“Garanzia e Controllo”

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