Eccellenza nella scuola: definiti i criteri per la lode

Premiare l’eccellenza e valutare il comportamento, alla stregua del rendimento scolastico. In questi due principi c’è lo spirito della riforma della scuola avviata dal ministro Gelmini che recentemente ha dichiarato “una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa l’interesse dei ragazzi”.Per ottenere la lode alla maturità, a partire dal 2010, occorrerà avere […]

Premiare l’eccellenza e valutare il comportamento, alla stregua del rendimento scolastico. In questi due principi c’è lo spirito della riforma della scuola avviata dal ministro Gelmini che recentemente ha dichiarato “una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa l’interesse dei ragazzi”.Per ottenere la lode alla maturità, a partire dal 2010, occorrerà avere 8 in tutte le materie e il massimo dei crediti disponibili. Lo stabilisce un decreto ministeriale appena varato.

Dalla valutazione delle eccellenze alla valutazione del comportamento.

Quest’anno, sulla valutazione della condotta è stato compiuto un giro di vite che ha introdotto criteri ancor più rigorosi rispetto all’anno passato. Infatti, per l’attribuzione dell’insufficienza, non sarà più necessario che l’alunno abbia totalizzato 15 giorni di sospensione ma basterà una sola sanzione disciplinare. Secondo il ministro Gelmini “anche il comportamento è importante nella valutazione complessiva dei ragazzi, perchè gli studenti sono titolari di diritti ma anche di doveri come il rispetto delle istituzioni scolastiche e dei compagni”.

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