A Pasqua Lecce si riempirà di “mine vaganti”grazie all’invito di Repubblica Salentina

Oltre 23.500 visite sui due portali, nazionale ed internazionale, e centinaia le richieste di informazioni via e-mail. Pochissimi giorni dopo l’uscita di “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek, girato interamente a Lecce e nel Salento, i promotori del movimento “Repubblica Salentina” hanno inviato ad oltre 190.000 italiani un invito per Pasqua molto particolare: venite a vedere e a respirare di persona […]

Oltre 23.500 visite sui due portali, nazionale ed internazionale, e centinaia le richieste di informazioni via e-mail. Pochissimi giorni dopo l’uscita di “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek, girato interamente a Lecce e nel Salento, i promotori del movimento “Repubblica Salentina” hanno inviato ad oltre 190.000 italiani un invito per Pasqua molto particolare: venite a vedere e a respirare di persona il fascino e la magia che ha fatto scegliere questa meravigliosa città al regista per il suo ultimo film di successo.

E come è successo praticamente sempre in questi ultimi tre anni, Repubblica Salentina chiama ed il pubblico risponde. Nel giro di pochissimi giorni entrambi i portali degli studenti leccesi (www.repubblicasalentina.it per gli italiani, e www.discoversalento.org per gli stranieri) hanno registrato un’impennata vorticosa delle visite, 23.583 viaggiatori virtuali sono entrati nell’offerta turistica salentina e, cosa molto più concreta, oltre 600 persone hanno sentito l’immediata necessità di ricevere maggiori e più approfondite informazioni inviando direttamente delle mail ai curatori dei portali. Oltre agli abituali consigli su dove alloggiare e dove mangiare, sono state tantissime le richieste di indicazione dei luoghi esatti in cui sono state girate alcune delle scene del film. La più gettonata in assoluto è l’arco sotto cui passa la spider guidata dalla bella Nicole Grimaudo quando poi scende per rigare a 360 gradi una gran bella auto parcheggiata nel cortile (a proposito, …di chi era quell’auto? …è una sorta di porticina lasciata aperta per un sequel del film? ndr).

E se Pasqua rappresenterà un periodo d’oro per il Salento per i visitatori provenienti da tutte le regioni italiane, l’estate 2010 sarà sicuramente la stagione di boom per i turisti stranieri, soprattutto americani visto che il 21 aprile il film approda negli Stati Uniti.

Infatti, dopo il clamoroso successo al festival di Berlino, dove è stato venduto in 15 Paesi, ed il grande plauso ottenuto in Italia, “Mine vaganti” è in concorso al Tribeca di New York, il prestigioso festival fondato da Robert De Niro. E’ l’unico film italiano selezionato per il concorso che comprende dodici titoli internazionali. Il film di Ozpetek è in lizza per i premi al migliore film, al migliore attore e alla migliore attrice.

Ad onor del vero, anche tutte le belle dichiarazioni di Ozpetek rilasciate in lungo e in largo in Italia hanno sicuramente avuto il loro peso:

«Io sono molto attaccato a Lecce e al Salento. Ma soprattutto alle persone. Una città potrebbe essere anche meravigliosa, con paesaggi stupendi e buona cucina. Ma la cosa che fa bellissima Lecce e il Salento sono le persone e il loro comportamento verso il prossimo. Andando in giro per piazze e bar da perfetto sconosciuto, prima delle riprese del film, ho provato sensazioni molto belle e molto forti. Ho trovato il comportamento di un’Italia che forse oggi non c’è più, e forse era così negli anni Settanta. E questo lo trovo bellissimo. È una città che mi ha dato molto. Oggi mi sento molto più forte perché ho conosciuto delle persone che ora mi danno molta più fiducia verso la vita.»

 

«Quando sono lontano da Lecce mi mancano le persone, le amicizie nuove entrate nella mia esistenza, l’atmosfera, la luce. Il Salento è meraviglioso, nelle architetture come negli ambienti naturali. Ma io sono stato colpito soprattutto dalla gente. La città la fanno le persone non gli edifici. E poi si mangia bene ovunque e il sapore è più buono quando lo gusti con persone belle. Sì, lo ripeto sempre, al punto che mi dicono “possibile che tu non abbia trovato niente di brutto?”. E rispondo no, dalla mia esperienza personale.»

 

«Ho portato Lecce a Berlino e contribuirò a farle fare il giro del mondo visto che il film è stato già venduto in 16 Paesi. Per Lecce è un amore molto forte, cresciuto durante la lavorazione del film. Non c’era solo il lavoro. Io prima di andare sul set facevo un giro, entravo nei bar, passavo dal negozio di un mio amico. E nel pomeriggio ripassavo, avevo ormai le mie abitudini, vivevo una dimensione molto bella.»

Ricordiamo che nel film di Ozpetek le location sono state tante e tutte molto belle. Appaiono esterni girati a Gallipoli, a Punta della Suina e soprattutto nei più caratteristici scorci di Lecce, a partire da piazza S. Oronzo e corso Vittorio Emanuele. Mentre gli interni sono stati girati a Palazzo Grassi, Palazzo Famularo, Palazzo Tamborino-Cezzi e Villa Materdomini.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *