Dall’Inghilterra arriva l’automobile caffeinomane

Il costo di 11 tazze di espresso per coprire la distanza da Londra a Manchester, pari a 250 miglia (500 km). La “Car-Puccino”, come è stata denominata dalla stampa inglese, è un’automobile alimentata con i fondi del caffè, ideata dall’inglese Jem Stansfield, giovane ingegnere, nonché noto presentatore televisivo del programma di divulgazione scientifica “Bang Goes […]

Il costo di 11 tazze di espresso per coprire la distanza da Londra a Manchester, pari a 250 miglia (500 km).
La “Car-Puccino”, come è stata denominata dalla stampa inglese, è un’automobile alimentata con i fondi del caffè, ideata dall’inglese Jem Stansfield, giovane ingegnere, nonché noto presentatore televisivo del programma di divulgazione scientifica “Bang Goes The Theory”.

La riconversione al caffè è stata effettuata utilizzando una Volkswagen Scirocco del 1988, comprata su eBay per poche sterline. Stansfield ha trasformato le caratteristiche del veicolo creando un modello decisamente alternativo ed ecologico.

Il tratto da Londra a Manchester è stato percorso in dieci ore, utilizzando la quantità di 11.760 chicchi di caffè e spingendo il motore a 100 km/h, con un consumo medio dichiarato di 1 kg di caffè ogni 5 km.

L’automobile è stata modificata in occasione della “Fiera delle Scienze Big Bang” tenutasi a Manchester dall’11 al 13 marzo 2010, con l’obiettivo di dimostrare che ci sono molti carburanti alternativi al petrolio.

Il conduttore prima del suo viaggio ha avuto l’idea di fermarsi in varie scuole che si trovavano lungo il persorso da Londra alla sua destinazione.

«È importante per i ragazzi – afferma Stansfield – capire che l’energia non è qualcosa che si trova semplicemente là, come il click di un interruttore». «A causa della sfida energetica che il mondo si trova ad affrontare, dobbiamo incoraggiare i bambini a riflettere sui carburanti alternativi, sul modo in cui l’energia viene immagazzinata e su come possa essere rilasciata al meglio».

Nella ricerca delle fonti alternative, destinate ad alimentare i veicoli del futuro, il veicolo di Stansflield  può offrire ai ragazzi un buon esempio di integrazione tra l’economia di esercizio delle vetture e la capacità di non alterare gli equilibri ambientali.

Da: Upi

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