Visita all’Aquila dell’ambasciatrice australiana Amanda Vanstone

 Un importante passo avanti è stato fatto per la costruzione dell’innovativo teatro di legno progettato dall’architetto Mario Cucinella che sarà inserito nel masterplan della zona di Piazza d’Armi: il Sindaco Massimo Cialente ha, infatti, incontrato insieme ai rappresentanti del Teatro Stabile d’Abruzzo, l’ambasciatrice australiana Amanda Vanstone che valuterà con le forze governative del suo Paese […]

 Un importante passo avanti è stato fatto per la costruzione dell’innovativo teatro di legno progettato dall’architetto Mario Cucinella che sarà inserito nel masterplan della zona di Piazza d’Armi: il Sindaco Massimo Cialente ha, infatti, incontrato insieme ai rappresentanti del Teatro Stabile d’Abruzzo, l’ambasciatrice australiana Amanda Vanstone che valuterà con le forze governative del suo Paese l’opportunità di finanziare l’opera.

Nella visita a L’Aquila l’Ambasciatrice ha potuto prendere visione del modello tridimensionale del teatro e dell’area dove questo edificio andrebbe inserito, mostrando grande apprezzamento per l’opera che potrebbe diventare un nuovo centro di aggregazione per una comunità rimasta senza alcun punto di riferimento.

All’incontro era presente l’ambasciatore Giovanni Castellaneta, fino al 2009 Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti d’America, oggi Presidente SACE, una delle società protagonista del credito in Italia, e Presidente del Comitato di Garanzia per l’utilizzo dei fondi australiani destinati alla ricostruzione in Abruzzo.

La messa in opera dell’edificio avverrà con la collaborazione di Federlegno e Cosmit che metteranno in moto l’intera filiera di produzione e lavorazione del legno per fornire materiali e tecnologie.

Il progetto di Cucinella, il cui iter di realizzazione è curato dall’Ente Teatrale Regionale, esemplare dal punto di vista della biocompatibilità e geotermia, è realizzabile con pochi mesi di lavoro e potrebbe ospitare già la prossima stagione del Teatro Stabile d’Abruzzo ed essere a disposizione di tutte le Istituzioni Culturali della Città fondamentali per la ricostruzione di una comunità che ha sempre fatto dell’esperienza culturale il suo punto di forza.

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