Gli abruzzesi del Venezuela donano 72.000 euro al progetto Smile

Subito dopo il terribile terremoto del 6 aprile dello scorso anno, la Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Venezuela, composta da 10 Associazioni sparse su tutto il territorio nazionale, ha avviato in una corsa contro il tempo una raccolta di fondi che in poco piú di un mese e soltanto attraverso le Associazioni affiliate, ha raggiunto […]

Subito dopo il terribile terremoto del 6 aprile dello scorso anno, la Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Venezuela, composta da 10 Associazioni sparse su tutto il territorio nazionale, ha avviato in una corsa contro il tempo una raccolta di fondi che in poco piú di un mese e soltanto attraverso le Associazioni affiliate, ha raggiunto il valoredi 218mila Bolivares Fuertes, pari a 102mila dollari che, grazie all’interessamento diretto dell’Ambasciata d’Italia in Caracas presso l’ente di Cambio di Valuta estera governativo (Cadivi) é riuscito a cambiare in dollaro preferenziale, sono stati depositati 72mila euro nel conto della Regione Abruzzo, con lo scopo di contribuire alla ricostruzione di un’opera benefica da realizzare prioritariamente a favore della popolazione in maggiori difficoltá.Lo spirito della richiesta é stata ampiamente compresa con grande sensibilitá umana dal Responsabile della Segreteria del Commissario Delegato per la Ricostruzione,  coordinatore della Struttura per l’Attuazione del Programma di Governo, dott. Antonio Morgante, il quale ha proposto un progetto di grande rilievo e che é stata accolta con slancio dalla Federazione.

Si tratta della ristrutturazione di un reparto dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, gravemente colpito dal sisma, guidato dal Prof. Rocco Pollice, che fornisce un servizio di somma importanza per la prevenzione e cura per giovani ed adolescenti che denotano disagio psichico. Inoltre, saranno assegnate due borse di studio per giovani professionisti, universitari sopravvissuti, laureati in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica.

Il servizio è inserito nel progetto SMILE, prima ed unica esperienza in Abruzzo, in collaborazione con l’Università dell’Aquila e l’Azienda Sanitaria Locale, rinomato a livello mondiale, che è stato il gran protagonista nel soccorso psicologico alla popolazione aquilana nell’emergenza-terremono nelle tendopoli, tanto da ricevere una Medaglia d’Argento al Merito della Sanità Pubblica al prof. Casacchia, tra le personalità che si sono distinte per aver contribuito alla crescita della sanità italiana, e per il significativo ed essenziale contributo fornito nel corso del terremoto. Il dr. Pollice, dal canto suo, ha ricevuto Premio San Giuseppe Moscati (Medaglia d’Argento della Presidenza della Repubblica) per la sezione Medicina e Chirurgia, con la seguente motivazione:  “quale figura simbolica di serietà professionale, continuità di assistenza, etica umana ed impegno cristiano”, per l’attività svolta durante il terremoto con lo SMILE. Oggi si continua l’assistenza con gruppi di terapia cognitivo-comportamentale per la gestione dello stress e dei disturbi d’ansia dopo terremoto per i giovani nei “nuovi” quartieri delle casette antisismiche, nei diversi distretti sanitari ed in alcune “scuole-tenda”.

Secondo quanto comunicato dal prof. Pollice, i lavori di ristrutturazione del reparto sono già iniziati, attivando tre sale ed iniziandovi l’assistenza sanitaria. Grazie ai fondi della Federazione Abruzzese, dunque, dopo circa un anno trascorisi in tenda, containers ed altre sistemazioni precarie, l’équipe del prof. Pollice è potuta tornare ad operare tra mura solide: manca ancora l’arredo e la ristrutturazione interna. A rimarcare il compiacimento per tale opera, le commoventi parole di ringraziamento del prof. Pollice: “… è bello vederci riconoscere il lavoro presente e passato, l’importanza delle nostre professionalità in un momento, questo, in cui da “cenerentola” della Medicina stiamo diventando (come conseguenza del disastro e dei suoi effetti sulla psiche….) disciplina essenziale per riconsegnare un po’ di benessere e di normalità a questa terra lacerata nell’anima. Il vostro gesto di ENORME solidarietà, non poteva capitare in momento migliore!!”

Si concretizza così il desiderio degli Abruzzesi in Venezuela che, con slancio sincero e profondo, hanno donato con generosità il loro contributo affinché i nostri corregionali si sentissero uniti e consolati in un grande abbraccio fraterno. Le due borse di studio serviranno, infatti, da testimonianza vivente del nostro augurio per la ripresa della vita dei corregionali in patria proiettata nel futuro, mentre la ristrutturazione della sede già esistente potrà continuare a dare conforto ai giovani bisognosi di assistenza ed ai loro famigliari.

La Federazione Abruzzese sarà presente all’inaugurazione del reparto SMILE con una propria delegazione, anche per l’affissione di una targa a nome degli Abruzzesi in Venezuela, quindi senza personalismi, a testimonianza visibile e perenne della solidarietà dei corregionali in Venezuela

Germana Pieri

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