Tesori da L’Aquila ospitati ad Assisi

Dalla culla del francescanesimo parte la mostra itinerante “Tesori da L’Aquila, il cui messaggio si può sintetizzare nel motto: “l’arte al servizio della solidarietà”. La finalità della mostra è una raccolta fondi a favore del patrimonio artistico e culturale aquilano gravemente danneggiato dal sisma. La cerimonia di inaugurazione si è svolta stamane ad Assisi, nella […]

Dalla culla del francescanesimo parte la mostra itinerante “Tesori da L’Aquila, il cui messaggio si può sintetizzare nel motto: “l’arte al servizio della solidarietà”. La finalità della mostra è una raccolta fondi a favore del patrimonio artistico e culturale aquilano gravemente danneggiato dal sisma. La cerimonia di inaugurazione si è svolta stamane ad Assisi, nella sala papale della basilica di San Francesco, duramente colpita dal terremoto del 1997. Da oggi fino al 15 settembre sarà possibile vedere le opere più significative e importanti dell’arte abruzzese di fine 1800, tra cui “I Morticelli” di Francesco Paolo Michetti e “Bestie da soma” di Teofilo Patini. La mostra proseguirà poi nelle città d’arte più importanti del mondo: Mosca, San Pietroburgo, Washington, Berlino, San Francisco e Shanghai, per far conoscere i tesori di questa magnifica terra che è L’Aquila. All’inaugurazione hanno partecipato l’arcivescovo dell’Aquila Monsignor Giuseppe Molinari, il custode del Sacro Convento, padre Giuseppe Piemontese, l’on. Francesco Maria Orsi, delegato del Sindaco Alemanno per le relazioni internazionali e il Consigliere regionale abruzzese Luca Ricciuti, in rappresentanza del Commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi. Dopo la cerimonia di presentazione della mostra e i saluti delle autorità presenti, c’è stato un momento di raccoglimento e di preghiera sulla tomba di San Francesco, in memoria delle vittime del terremoto dell’Aquila. Il sacro convento della basilica di San Francesco, insieme alla città di Assisi, patrimonio dell’umanità, intendono porsi come padrini di un evento che dà voce alle speranze di tanti aquilani, che hanno voglia di risorgere e di proporre al mondo intero i valori della loro storia e della loro cultura.

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