Ripensare i tagli al Parco del Gran Paradiso

«Invitiamo il Governo italiano a riconsiderare i tagli previsti nella manovra finanziaria nei confronti dei parchi naturali italiani», così, a nome della Valle d’Aosta, il Presidente della Regione Augusto Rollandin, l’Assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali Giuseppe Isabellon e il Presidente della Fondazione Grand Paradis Mauro Bieller prendono posizione nei confronti delle indicazioni contenute nel […]

«Invitiamo il Governo italiano a riconsiderare i tagli previsti nella manovra finanziaria nei confronti dei parchi naturali italiani», così, a nome della Valle d’Aosta, il Presidente della Regione Augusto Rollandin, l’Assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali Giuseppe Isabellon e il Presidente della Fondazione Grand Paradis Mauro Bieller prendono posizione nei confronti delle indicazioni contenute nel decreto anticrisi predisposto dal Ministro Tremonti. In particolare l’attenzione dei rappresentanti della Regione è rivolta al Parco nazionale del Gran Paradiso, per il quale al momento la manovra finanziaria ha previsto una forte riduzione dei contributi statali. 
«Crediamo – aggiungono il Presidente Rollandin e l’Assessore Isabellon – sia importante, ancor più fondamentale, mantenere un forte impegno, soprattutto dal punto di vista economico, nei confronti di quello che, assieme a quello dell’Abruzzo, è il più antico Parco nazionale italiano, per proseguire l’opera di conservazione e di valorizzazione di questa grande area naturale tra Valle d’Aosta e Piemonte, che è ormai un simbolo per la tutela ambientale della montagna, e in particolare delle Alpi, così come rappresenta un modello economico, turistico e sociale di grande importanza per le popolazioni che vi abitano e vi lavorano».

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