Il tombolo aquilano all’Expo di Shangai

L’Associazione L’Aquila Siamo Noi sarà presente all’Expo di Shanghai 2010 dal 1 al 15 settembre, con un vero e proprio laboratorio dedicato alla raffinata arte del tombolo aquilano e dell’antica tessitura della lana. All’interno dello Spazio Frette, storica e prestigiosa azienda italiana leader nel settore della biancheria di alta gamma, due artigiane lavoreranno al tombolo […]

L’Associazione L’Aquila Siamo Noi sarà presente all’Expo di Shanghai 2010 dal 1 al 15 settembre, con un vero e proprio laboratorio dedicato alla raffinata arte del tombolo aquilano e dell’antica tessitura della lana. All’interno dello Spazio Frette, storica e prestigiosa azienda italiana leader nel settore della biancheria di alta gamma, due artigiane lavoreranno al tombolo e al telaio per far conoscere l’antica arte tessile aquilana alle migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. “Quello tra Frette e la Città di L’Aquila è un legame storico: nell’800 la nostra Azienda commissionava alle merlettaie aquilane i merletti più raffinati per impreziosire i corredi più eleganti”, esordisce Enrico Marinelli, Consigliere di Amministrazione di Frette S.r.l.. “Ospitare nel nostro Spazio all’Expo di Shanghai le merlettaie dell’Associazione L’Aquila Siamo Noi ”, prosegue Marinelli, “significa rendere omaggio a quel capolavoro d’arte tessile che è il tombolo aquilano, vera eccellenza italiana”. “Desidero ringraziare due grandi Amici della Città di L’Aquila: il Ministro Plenipotenziario Maria Assunta Accili, nella sua veste di Segretario Generale del Commissariato di Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai, e il Dott. Enrico Marinelli, Consigliere di Amministrazione di Frette S.r.l., per aver entrambi fortemente voluto e reso possibile con la loro generosità il laboratorio del tombolo aquilano all’Expo 2010”, afferma Alfredo Ranieri Montuori, Vice Presidente dell’Associazione. “Uno straordinario evento culturale per far conoscere ad un pubblico vastissimo un vero emblema del raffinato artigianato artistico della Città di L’Aquila e un’irripetibile opportunità commerciale per aprire nuovi mercati per gli artigiani aquilani”.

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