Scienza ed umanesimo, rendez-vous a metà strada

Al Biogem di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, Istituto di eccellenza sulla Biologia e Genetica Molecolare, scienze e lettere, in eterno conflitto, si incontrano a metà strada. Succede a partire da oggi e fino a domenica 5 settembre al Meeting delle “2ue Culture”, in cui i punti di vista dell’umanista e dello scienziato, si […]

Al Biogem di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, Istituto di eccellenza sulla Biologia e Genetica Molecolare, scienze e lettere, in eterno conflitto, si incontrano a metà strada. Succede a partire da oggi e fino a domenica 5 settembre al Meeting delle “2ue Culture”, in cui i punti di vista dell’umanista e dello scienziato, si confronteranno su temi cruciali come bioetica, vita artificiale, razze e cellule staminali. “L’espressione “Le due Culture” – spiega il Presidente di Biogem Ortensio Zecchino – fu usata il 7 maggio del 1959 da Sir Charles Percy Snow, un fisico e romanziere inglese, nella Rede Lecture tenuta all’Università di Cambridge. La conferenza scatenò un dibattito sulla presunta frattura tra modi di conoscere i fatti di natura in modo oggettivo  e modi di interpretare ciò che gli uomini fanno in modo più o meno creativo. Nel solco tracciato da Sir Charles, Biogem annualmente, con questo convegno, punta con decisione verso una terza via, quella dell’integrazione interdisciplinare all’interno di comunità e reti sempre più ampie di operatori, provenienti da esperienze diverse”.Tra i relatori della edizione 2010 (la quarta) spiccano il fisico Antonino Zichichi, i genetisti Bruno Dallapiccola e Guido Barbujani, ed intellettuali del calibro di Franco Cardini, Luisella Battaglia, Paolo Becchi, Giuseppe Galasso, Francesco Paolo Casavola. Ospite d’onore il Premio Nobel per la medicina Mario Renato Capecchi, che presenterà i risultati delle sue innovative ricerche sui modelli murini per sconfiggere malattie dell’uomo. “Biogem, a quattro anni dalla sua fondazione – osserva il presidente Ortensio Zecchino, ex ministro dell’Università e della ricerca – è già un riferimento internazionale nel Sud Italia. Dalla nostra struttura sono usciti 33 dottori magistrali della laurea in scienza e tecnologie genetiche a cui chiediamo di svolgere attività integrative a contatto con docenti di indiscusso prestigio internazionale. Vogliamo che abbiano una marcia in più e per questo ci ispiriamo al modello di scuole come la Normale di Pisa. Sono in corso di svolgimento a Biogem 20 dottorati in scienza della terra e della vita, bionformatica, e un master in biogiuridica, biomedica ed endocrinologia”. Speriamo che la ministra Maria Stella Gelmini, che aprirà la manifestazione, comprenda il ruolo non di “economizzatore” a tutti i costi, ma di autentico supporto debba avere lo Stato. E’ un fatto incontestabile, con questo governo, che le politiche governative sulla ricerca scientifica collocano l’Italia, ‘indietro rispetto a Francia, Germania e Spagna e agli ultimi posti fra i Paesi avanzati. Parallelamente al ricco programma scientifico, il dopo-Meeting sarà scandito da eventi artistici che culmineranno nella consegna del Premio Letterario “Le Due Culture 2010”, destinato alla miglior opera, saggio o romanzo in lingua italiana pubblicato nel 2009/10, sulla complessità delle relazioni tra scienza, società, religione, politica ed economia. L’intero programma su: http://www.biogem.it/ita/BiogemCAMPUS/Edizione%202010.php

Carlo Di Stanislao

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