Omeopatia per pediatri e dermatologi

In quest’ultimo decennio, l’impiego dell’omeopatia nell’infanzia ha registrato un sensibile incremento. Il bambino è ora l’interlocutore privilegiato della medicina omeopatica: in quanto terreno vergine, egli è infatti suscettibile agli esiti migliori. Molti si avvicinano alle cure omeopatiche per alleviare le malattie dei loro figli. Si rivolgono all’omeopata dopo aver consultato vari specialisti senza ottenere alcuna […]

In quest’ultimo decennio, l’impiego dell’omeopatia nell’infanzia ha registrato un sensibile incremento. Il bambino è ora l’interlocutore privilegiato della medicina omeopatica: in quanto terreno vergine, egli è infatti suscettibile agli esiti migliori. Molti si avvicinano alle cure omeopatiche per alleviare le malattie dei loro figli. Si rivolgono all’omeopata dopo aver consultato vari specialisti senza ottenere alcuna guarigione. Il corpo dei piccoli funziona in modo centrifugo, cioè tende ad espellere le tossine con gli organi emuntori: pelle, intestino, apparati urinario e respiratorio. Sono proprio questi ad ammalarsi per primi. Crosta lattea, mughetto, eczema, orticaria, rinite, sinusite, otite, tonsillite, faringite, bronchite, polmonite, asma, stipsi o diarrea, coliche intestinali, nefrite, cistite, reumatismo articolare acuto. Si apre a Firenze, a Palazzo degli Affari e dei Congressi il prossimo 30 settembre il IV Convegno Nazionale della Federazione Italiana dei Pediatri di Famiglia che quest’anno, per la prima volta, vedrà una sessione di omeopatia nella giornata di sabato dalle ore 11 alle ore 12 nella Sala Verde del Palazzo dei Congressi: la sessione è gestita da SIOMI ed è ad ingresso libero per i suoi Soci. La collaborazione tra la Federazione e la Società si è consolidata negli anni, a partire dal Convegno di Impruneta del 2005 in occasione del quale fu presentata la Guida all’Omeopatia che riporta anche la prefazione del Presidente FIMP Giuseppe Mele. D’altra parte sono proprio i pediatri la categoria dei medici oggi più sensibile all’omeopatia e che con più convinzione sceglie una formazione specialistica anche in questa disciplina medica. Per quanto attiene poi alle dermopatie, presenterò, nel corso del Congresso Annuale della Società Italiana di Dermatologia Allergologica e Professionale (www.sidapa.it), che si terrà presso l’Università degli Studi di Perugia dal 4 al 6 novembre prossimi, una relazioni sulle esperienze condotte in corso di atopia ed orticaria, esperienze che dimostrano come, anche se non costantemente, la medicina omeopatica possa curare i sintomi ma anche le basi profonde di queste comuni e difficili dermopatie. Una diffusa trattazione del tema, con schemi e risultati ottenuti, l’ho sviluppata, due ani fa, nel libro, edito dalla Casa Editrice Ambrosiana, Clinica Omeopatica in Dermatologia e Allergologia, divenuto in breve testo di riferimento nel nostro Paese.

Carlo Di Stanislao

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