Mi sei scoppiata dentro al cuore

Martedì 22 marzo l’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà la cornice ideale per un omaggio alla grande Mina, voce intramontabile e inimitabile ma sempre presente nelle orecchie e nel cuore degli amanti della buona musica. Il repertorio della “Tigre di Cremona”, selezionato e curato nei minimi particolari, sarà per la prima volta interpretato in […]

Martedì 22 marzo l’Auditorium Parco della Musica di Roma sarà la cornice ideale per un omaggio alla grande Mina, voce intramontabile e inimitabile ma sempre presente nelle orecchie e nel cuore degli amanti della buona musica. Il repertorio della “Tigre di Cremona”, selezionato e curato nei minimi particolari, sarà per la prima volta interpretato in un recital-concerto da una voce maschile, quella di Alessandro Fontana, attore e cantante dal prestigioso curriculum che purtroppo – dopo un’intensa carriera passata al fianco di attori quali Gigi Proietti, Valeria Moriconi, Alida Valli, Massimo Ranieri e registi come Gabriele Lavia, Pietro Garinei, Giancarlo Sepe, Saverio Marconi e Giancarlo Cobelli – ha conosciuto il dolore a causa di una tenace forma di meningite dal quale è riuscito miracolosamente a guarire, pur conservandone i segni.

Da figura di spicco nei musical – alcuni dei quali scritti appositamente per lui – e dopo aver cantato per musicisti prestigiosi come Ennio Morricone e Nicola Piovani – Alessandro non si è scoraggiato per la sua malattia e ha trovato la forza di tornare a lavorare, dando voce con il suo lavoro all’A.S.A.M.S.I. (Associazione Studio Atrofie Muscolari Spinali Infantili), fondata dalle famiglie che hanno bambini malati di SMA, per poi calcare nuovamente le scene come protagonista dello spettacolo “Goldoni 1750” di Augusto Zucchi, rappresentato alla Biennale di Venezia. Ed è la stessa determinazione e motivazione ad andare avanti che gli ha consentito di concepire e realizzare lo spettacolo Mi sei scoppiata dentro al cuore, un viaggio che inizia negli anni ’60 e termina nel 1978, anno della morte di Aldo Moro e anche del ritiro definitivo dalle scene di Mina Mazzini, un periodo storico denso di sogni, illusioni, speranze, rivoluzioni, delusioni. E lei, modello, anticipatrice di mode e modi, con le sue canzoni famose, in cui ci rispecchiamo e che tutti almeno una volta abbiamo canticchiato, come un filo d’oro, prezioso, impalpabile, lega i flash di un’epoca che ha determinato il nostro presente.

I proventi della serata, one man show unico nel suo genere, e del Cd di Fontana saranno devoluti all’ A.S.A.M.S.I. per ridare la speranza ad un bambino di poter tornare a sorridere. Una bella occasione per fare del bene e per apprezzare il coraggio di un artista che ha saputo sfidare le avversità della vita proprio attraverso il suo smisurato talento.

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