Il dolore dell’imperatore del Giappone Akihito e la battaglia col mostro

‘Non si sa quanti saranno, ma spero che ne venga salvato anche uno solo in piu”. Parla in tv l’imperatore del Giappone Akihito e al suo Paese esprime il proprio dolore per le vittime della catastrofe di cinque giorni fa: ‘prego per i soccorritori e sono commosso da chi cerca di resistere e vivere’. Intanto […]

‘Non si sa quanti saranno, ma spero che ne venga salvato anche uno solo in piu”. Parla in tv l’imperatore del Giappone Akihito e al suo Paese esprime il proprio dolore per le vittime della catastrofe di cinque giorni fa: ‘prego per i soccorritori e sono commosso da chi cerca di resistere e vivere’. Intanto continua la battaglia dei tecnici per allontanare l’incubo nucleare: mentre Tokyo si dice pronta a chiedere anche l’aiuto delle forze armate statunitensi, si cerca di raffreddare uno dei reattori di Fukushima versando acqua dagli elicotteri, ma le radiazioni troppo alte sul posto ne impongono lo stop. Il governo spiega che non costituiscono rischio immediato radiazioni oltre un raggio di 20-30 km dalla centrale. E mentre Tepco, società che gestisce l’impianto, è sospesa alla borsa di Tokyo con un crollo del 25%, la Banca centrale inietta nuovi liquidi per
13.800 miliardi di yen (120 miliardi di euro) e il Nikkei trova la forza per il rimbalzo, chiudendo a +5,68%.

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