Primo Maggio: maggiori controlli tra il sacro e il profano

 “Ci auguriamo che un giorno di festa e di raccoglimento non diventi il pretesto per le solite furbate”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), riferendosi all’imminente week end del primo maggio quando la Capitale sarà presa d’assalto da migliaia di turisti per la beatificazione di Papa Wojtyla e il tradizionale […]

 “Ci auguriamo che un giorno di festa e di raccoglimento non diventi il pretesto per le solite furbate”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), riferendosi all’imminente week end del primo maggio quando la Capitale sarà presa d’assalto da migliaia di turisti per la beatificazione di Papa Wojtyla e il tradizionale concerto di piazza San Giovanni.

“La scelta di far coincidere questi due eventi in un’unica data, forse, non è stata delle più felici -afferma Dona- ma a questo punto il nostro augurio è che tutto si svolga regolarmente e nel rispetto dei cittadini: aumenti immotivati di alberghi e bed and breakfast, oltre a danneggiare nell’immediato i consumatori, minano l’immagine del nostro Paese e non fanno bene all’intero settore turistico”.

“Speriamo quindi -conclude l’avvocato Dona- che non manchi un’accurata sorveglianza delle strutture ricettive, dei ristoranti, bar, negozi di souvenir e tassisti abusivi. Non vorremmo che Roma diventi teatro di episodi di approfittamento che la Capitale della civiltà (candidata, peraltro, ad ospitare le Olimpiadi del 2020), non può davvero permettersi”.

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