Ciclismo: ancora 4 posto per la Zalf Euromobil…continua la “maledizione”

Ancora piazzamenti, ancora due quarti posti per la Zalf Euromobil Desirèe Fior, per quella che sembra ormai essere a tutti gli effetti la “maledizione” del quarto posto. Sono già sei, infatti, le medaglie di legno collezionate nel primo mese di gare dai ragazzi di Gianni Faresin e Luciano Rui che anche ieri hanno dovuto fare […]

Ancora piazzamenti, ancora due quarti posti per la Zalf Euromobil Desirèe Fior, per quella che sembra ormai essere a tutti gli effetti la “maledizione” del quarto posto. Sono già sei, infatti, le medaglie di legno collezionate nel primo mese di gare dai ragazzi di Gianni Faresin e Luciano Rui che anche ieri hanno dovuto fare i conti, oltre che con gli avversari, anche con i colpi della sfortuna. La compagine trevigiana è stata assoluta protagonista sia sulle strade di Sovizzo (Vi), dove si correva la Piccola Sanremo, sia su quelle di Trento, dove in palio c’era la 103^ edizione della Bolghera: “A Sovizzo la squadra ha corso in maniera impeccabile” ha spiegato Gianni Faresin “Nella seconda parte di gara con gli affondi di Marcolin, Gazzara e Berlato abbiamo fatto la selezione in gruppo ma poi ci è mancato qualcosa nel finale.” E dire che tra i migliori cinque di giornata, che dopo aver scollinato in testa alla corsa sull’ultimo Gpm di Vigo si sono giocati il tutto per tutto in volata, era presente anche Giorgio Cecchinel che però si è dovuto accontentare nuovamente della quarta piazza. A regolare la volata del gruppo, invece, è stato Nicola Boem che ha fatto proprio, il sesto posto. Due piazzamenti che vanno stretti ai ragazzi di Faresin “Avremmo meritato di più” sbotta l’ex professionista vicentino dopo il traguardo della Piccola Sanremo “Oggi per noi ci sarebbe voluto l’arrivo in salita, Cecchinel ha fatto una buona corsa ma in volata non gli potevamo chiedere di più. Peccato per Boem, se fosse stato con i primi la corsa avrebbe potuto mettersi diversamente…” Quarto posto, anche quello conquistato da Gianluca Milani nello sprint della Bolghera dove, a dirigere l’orchestra della Zalf Euromobil Desirèe Fior, che ha attaccato in più occasioni con Leonardi e Toniatti, c’era Luciano Rui “E’ stata una corsa molto veloce” ha riferito il tecnico di Vittorio Veneto guardando alla media finale di 46,519 km/h “Nonostante questo siamo riusciti a controllare tutti gli attacchi e nel finale ci siamo giocati le nostre carte con Gianluca Milani, peccato non ci sia stato posto per lui sul podio.” Ma in casa bianco-rosso-verde non c’è tempo per recriminare: domani, infatti, la Zalf Euromobil Desirèe Fior sarà nuovamente in corsa, a Castiglion Fibocchi (Ar), per l’edizione 2012 del Trofeo Zanchi e sul circuito piatto di Ceresara (Mn). Le occasioni giuste per provare a scacciare la maledizione del quarto posto..

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