Istat: vendite al dettaglio a -6,8%

Ad aprile 2012 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una diminuzione congiunturale dell’1,6%. Nella media del trimestre febbraio-aprile 2012 l’indice è aumentato dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con marzo 2012, le vendite diminuiscono dell’1,5% sia per i […]

Ad aprile 2012 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) ha segnato una diminuzione congiunturale dell’1,6%. Nella media del trimestre febbraio-aprile 2012 l’indice è aumentato dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con marzo 2012, le vendite diminuiscono dell’1,5% sia per i prodotti alimentari sia per quelli non alimentari. Rispetto ad aprile 2011, l’indice grezzo del totale delle vendite segna una caduta del 6,8%: le vendite di prodotti alimentari diminuiscono del 6,1%, quelle di prodotti non alimentari del 7,1%. Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con aprile 2011, una marcata contrazione sia per la grande distribuzione (-4,3%), sia per le imprese operanti su piccole superfici (-8,6%). Nei primi quattro mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, l’indice grezzo diminuisce dell’1,6%. Le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dello 0,2% e quelle di prodotti non alimentari del 2,2%.

Forma distributiva e tipologia di esercizio 
Nel confronto con aprile 2011 si registra una caduta del 4,3% per le vendite delle imprese della grande distribuzione e dell’8,6% per quelle delle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite segnano, in termini tendenziali, una contrazione sia per i prodotti alimentari, sia per quelli non alimentari (rispettivamente -4,5% e -4,0%). Anche nelle imprese operanti su piccole superfici le vendite diminuiscono sia per i prodotti alimentari (-8,7%), sia per quelli non alimentari (-8,6%). Nel mese di aprile 2012, tra le imprese della grande distribuzione si registrano diminuzioni tendenziali sia per gli esercizi non specializzati (-4,4%), sia per quelli specializzati ( 3,1%). Nei primi, le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare diminuiscono del 4,7%, quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare del 3,6%. In tutte le tipologie degli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, si registrano flessioni: la più marcata nei supermercati (-5,3%) e la più contenuta nei discount (-3,0%).

Andamento delle vendite per dimensione di impresa 
Con riferimento alla dimensione delle impres, nel mese di aprile 2012 il valore delle vendite diminuisce, in termini tendenziali, dell’8,5% nelle imprese fino a 5 addetti e in quelle da 6 a 49 addetti, e del 4,2% nelle imprese con almeno 50 addetti. Nel confronto tendenziale relativo ai primi quattro mesi dell’anno, il valore delle vendite segna una variazione negativa del 2,3% sia nelle imprese fino a 5 addetti sia in quelle da 6 a 49 addetti, e dello 0,5% nelle imprese con almeno 50 addetti.

Prodotti non alimentari 
Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, ad aprile 2012 si registrano variazioni tendenziali negative in tutti i gruppi di prodotti. Le diminuzioni tendenziali più marcate riguardano i gruppi: Prodotti farmaceutici (-9,2%), Abbigliamento e pellicceria ( 8,9%) e Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-8,6%). Il calo tendenziale di minore entità riguarda il gruppo Supporti magnetici, strumenti musicali (-3,6%). Nel confronto tra i primi quattro mesi del 2012 e lo stesso periodo del 2011, le flessioni più ampie si registrano per i gruppi Cartoleria, libri, giornali e riviste (-3,7%), Prodotti farmaceutici e Mobili, articoli tessili, arredamento (-3,0% per entrambi), mentre la diminuzione più contenuta riguarda il gruppo Altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (-0,8%).

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