L’Aquila, partono gli affitti per i terremotati

Il settore Assistenza alla popolazione del Comune dell’Aquila ricorda che che sono state predisposte le lettere e la documentazione per iniziare a pagare il canone di compartecipazione alle spese di gestione e manutenzione degli alloggi del progetto Case, Map, Fondo immobiliare e Affitto concordato. Il settore in questione, che ha operato adempiendo alla deliberazione del […]

Il settore Assistenza alla popolazione del Comune dell’Aquila ricorda che che sono state predisposte le lettere e la documentazione per iniziare a pagare il canone di compartecipazione alle spese di gestione e manutenzione degli alloggi del progetto Case, Map, Fondo immobiliare e Affitto concordato. Il settore in questione, che ha operato adempiendo alla deliberazione del Consiglio comunale n. 172 del 2011, ha comunicato che gli interessati – coloro che erano in affitto prima del terremoto del 6 aprile 2009 – dovranno iniziare a pagare dal mese di agosto.

Allo scopo di rendere più rapida e agevole la consegna del materiale, il settore Assistenza alla popolazione ha predisposto un elenco comprendente i codici fiscali degli interessati, che è stato pubblicato sul sito internet www.comune.laquila.it. Gli assegnatari in questione potranno andare negli uffici del settore, in via Rocco Carabba n. 6, per ritirare la documentazione tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.30, il martedì e il mercoledì anche dalle 15.30 alle 17.30.

Nel portale del Comune, gli avvisi e gli elenchi interessati – suddivisi per progetto Case e Map, Fondo Immobiliare e Affitti concordati – è pubblicato nella parte “Avvisi” della sezione “Concorsi, gare e avvisi” dell’area “Amministrazione”, nelle sezioni “Case, Map e Fondo immobiliare” e “Gli affitti concordati” dell’area “Il sisma” e nelle pagine degli uffici “Contratti di affitto concordato e Fondo immobiliare” e “Progetto Case e Map” del settore Assistenza alla popolazione.

Nelle stesse sezioni sono riportati anche i modelli di autodichiarazione per l’eventuale diminuzione del canone a seconda del reddito o del fatto che vivevano in alloggi di edilizia residenziale pubblica e la tabella per le possibili rateizzazioni dei canoni a partire da gennaio di quest’anno.

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