Teramo, il “populista” e “demagogo” Grillo infiamma piazza Martiri /Video integrale

Il comico blogger Grillo, questa sera,  ha mandato in delirio la gremita piazza Martiri a Teramo nel suo Tsunami tour. “Il mio programma e’ uno solo – assicura Beppe Grillo – mandiamoli tutti a casa. Tutti fuori dai coglioni. Pero’ prima gli facciamo il ‘politometro’, per vedere i loro redditi prima di essere eletti”. E’ […]

Il comico blogger Grillo, questa sera,  ha mandato in delirio la gremita piazza Martiri a Teramo nel suo Tsunami tour. “Il mio programma e’ uno solo – assicura Beppe Grillo – mandiamoli tutti a casa. Tutti fuori dai coglioni. Pero’ prima gli facciamo il ‘politometro’, per vedere i loro redditi prima di essere eletti”. E’ questa una delle provocazioni piu’ forti.
“Noi non siamo ne’ di destra ne’ di sinistra ma abbiamo idee, perche’ se un’idea e’ buona – ha detto il leader del Movimento 5 stelle – non e’ ne’ di destra ne’ di sinistra”.
“Piove, governo… tecnico”, ironizza il leader del Movimento 5 Stelle, davanti al folto pubblico radunato in piazza sotto una pioggia battente. “Monti? E’ un ritardato morale. E’ un esorcista che ha fatto il curatore fallimentare”, attacca il comico genovese che se la prende contro i tagli a scuola, sanita’, contro l’Imu “che toglie soldi ai pensionati”. Grillo non risparmia il Presidente Napolitano “che ha tre Maserati e 18 giardinieri”.
Nessuno sconto ai partiti, attaccando i loro programmi che “sono una presa per il culo”. In particolare il riferimento e’ al premier Monti “che il giorno prima mette il redditometro e il giorno dopo lo vuole cancellare”. “Tu vuoi sapere come spendo i miei soldi? – domanda Grillo riferendosi a fisco e politici – No, sono io che voglio sapere come tu spendi i miei soldi”
Beppe Grillo esprime soddisfazione per il riconoscimento del proprio simbolo dopo la vicenda dei cloni presentati al Viminale. “Non vogliamo ne’ vincere ne’ perdere – dice Grillo – ma partecipare si'”. Il leader del Movimentro 5 stelle condanna, a modo suo, la babele della burocrazia e racconta delle transenne messe a presidio del Viminale in occasione della presentazione dei simboli. “Sembrava di fare la fila per l’iPhone5. Perche’ si vota a febbraio? Per tenerci fuori – risponde Grillo – ma di noi devono essere terrorizzati”.
“Chi li paga i manifesti elettorali?”. Se lo e’ chiesto Beppe Grillo a Teramo parlando a piazza Martiri. “Le banche”, ha risposto sottolineando che “a loro anticipano i rimborsi elettorali. Mi voglio sedere con le assicurazioni e le banche e dico loro che per 5 anni gli do lo 0,5%”.
“Noi abbiamo fatto le elezioni online. Io ho votato un precario, una madre di tre figli e un ingegnere nella mia Liguria. Da noi non ci sono figli di politici, ne’ industriali ne’ magistrati. Da noi – ha detto ancora – non ci sono le donne che si sono fatte le tette di silicone e i culoni. Abbiamo fatto le parlamentarie senza spendere un euro”.

2 risposte a “Teramo, il “populista” e “demagogo” Grillo infiamma piazza Martiri /Video integrale”

  1. Nike ha detto:

    Gli orribili fantasmi del passato incalzano a suon di carica…Povera Italia!

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