Gran Sasso Rugby: passione e generosità

“Lo sport non vive nè di finanziamenti, nè di contributi, ma di due elementi di cui la collettività abruzzese dispone in abbondanza: la passione e la generosità”. Con queste parole, l’assessore regionale allo sport, Carlo Masci, ha salutato gli atleti, la dirigenza e i tecnici della Società Sportiva Gran Sasso Rugby, reduci da un campionato […]

“Lo sport non vive nè di finanziamenti, nè di contributi, ma di due elementi di cui la collettività abruzzese dispone in abbondanza: la passione e la generosità”. Con queste parole, l’assessore regionale allo sport, Carlo Masci, ha salutato gli atleti, la dirigenza e i tecnici della Società Sportiva Gran Sasso Rugby, reduci da un campionato che ha visto la squadra conquistare la serie A. Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato anche il sindaco dei Villa Sant’Angelo (AQ) Pierluigi Biondi – comune nel quale la squadra ha la sua sede e i propri impianti sportivi – Masci ha consegnato ai giocatori il trofeo della Regione Abruzzo come riconoscimento per il prestigioso curriculum. “Un risultato importante, ottenuto da una squadra che arriva in serie A da un territorio che ha vissuto momenti drammatici con il terremoto e che ha reagito con l’impegno e la voglia di farcela: un ulteriore esempio di come si può combattere con lo sport e riscattarsi per raggiungere gli obiettivi che ci si sono prefissi”. Masci: “Attraverso gli incontri con le eccellenze abruzzesi, desideriamo innescare un processo di emulazione tra quanti fanno sport nella speranza che il confronto e la competizione possano diventare strumenti per valorizzare i giovani talenti che nella nostra regione fanno sport raggiungendo risultati di livello internazionale”. L’assessore Masci ha quindi fatto riferimento alle politiche regionali di sostegno allo sport che, seppure segnate da un particolare momento di indiscussa difficoltà economica, fanno ricorso a tutti i flussi di finanziamento alternativi a quelli regionali per il miglioramento dell’impiantistica sportiva e per le manifestazioni sportive: “fondi europei o nazionali che fino ad ora hanno raggiunto la considerevole somma di 20 milioni di euro”

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