L’Aquila, il genio civile torna ad essere operativo

Con grande soddisfazione l’Assessore Provinciale alla Ricostruzione e Genio Civile rende noto come, dopo qualche giorno di impasse dovuto alla poca chiarezza della normativa nazionale inerente competenze e qualifiche dei tecnici geologi, oggi il Genio Civile della Provincia dell’Aquila torna operativo. “Sono veramente orgoglioso di comunicare come, a seguito di una nota chiarificatrice del 12 […]

Con grande soddisfazione l’Assessore Provinciale alla Ricostruzione e Genio Civile rende noto come, dopo qualche giorno di impasse dovuto alla poca chiarezza della normativa nazionale inerente competenze e qualifiche dei tecnici geologi, oggi il Genio Civile della Provincia dell’Aquila torna operativo.

“Sono veramente orgoglioso di comunicare come, a seguito di una nota chiarificatrice del 12 novembre 2013 ad opera del Dirigente, oggi la querelle inerente i geologi, le prove geognostiche e geotecniche, e le rispettive certificazioni, è definitivamente superata. Un vuoto normativo ha creato condizioni di incertezza e di equivoche interpretazioni. L’Ufficio del Genio Civile, che sta dimostrando la sua centralità nel percorso di Ricostruzione, torna a gestire pratiche, con la professionalità che contraddistingue gli operatori del Settore”, afferma Liris.

“Ringrazio da aquilano e da amministratore il Dirigente e i Funzionari che operano negli uffici dell’Aquila, di Avezzano e di Sulmona, per aver dato risposta  alle mie sollecitazioni a riguardo; sottolineo, inoltre, come la pazienza e la collaborazione degli Ordini Professionali dimostrate nei miei confronti, siano riuscite a creare le condizioni tecniche e ambientali per la soluzione delle problematiche emerse in questi giorni. Tra qualche giorno – conclude Liris –  si esprimerà riguardo questa stessa problematica l’Ufficio Speciale della Ricostruzione dell’Aquila, da me preventivamente interessato. L’efficacia della sinergia tra Istituzioni, Ordini Professionali e stake-holders dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quale debba essere la strada da seguire nel percorso di Ricostruzione di questo territorio”.

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