Capodanno, cresce la voglia divertirsi

Anche per il Capodanno, come avvenuto per il Natale, gli italiani tenderanno a replicare l’esperienza dell’anno precedente. Lo testimonia l’indagine Fipe-Confcommercio – Format-Research realizzata per capire i comportamenti degli italiani nel giorno di San Silvestro 2013. Solo un 10% prevede di cambiare routine spinto soprattutto dal desiderio di stare con gli amici in allegria (non […]

fuochi-capodannoAnche per il Capodanno, come avvenuto per il Natale, gli italiani tenderanno a replicare l’esperienza dell’anno precedente. Lo testimonia l’indagine Fipe-Confcommercio – Format-Research realizzata per capire i comportamenti degli italiani nel giorno di San Silvestro 2013.

Solo un 10% prevede di cambiare routine spinto soprattutto dal desiderio di stare con gli amici in allegria (non a caso il 61,2% dichiara di volersi divertire di più). D’altra parte fra quell’89,9% che replicherà il comportamento dello scorso anno, è già alta la percentuale di chi si organizzerà per il cenone andando in casa di amici o parenti (33,9%) o in un locale (31%). Il 35,1% rimarrà invece in casa propria.

«Il Capodanno – commenta Lino Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio – è per eccellenza l’occasione di consumo di queste feste. È molto più facile rispetto ad altre ricorrenze suddividere il cenone dal brindisi e quindi trascorrere fuori casa almeno uno dei due eventi. Rimane forte il desiderio di divertirsi e di consumare quel qualcosa in più rispetto agli altri giorni».

Il locale rimane sempre il posto preferito dove trascorrere il veglione (35%), mentre il 9% si riverserà in piazza, aderendo magari a qualche iniziativa organizzata dal Comune.

Si viaggerà un po’ di meno. Sale infatti, anche se di poco, il numero degli italiani che attenderanno la Mezzanotte nel luogo di residenza (82,4% contro l’80,2% del 2012). Ma c’è anche una modesta quota di italiani per i quali il San Silvestro è occasione di viaggio in Italia (13,1%) o all’estero (3,3%).

Ristorante (74,3%) e discoteca (19,1%) sono i luoghi preferiti per salutare il nuovo anno con un cenone fuori casa. C’è anche una piccola parte (2%) che opterà per l’agriturismo. Cambia invece la prospettiva per il veglione: il ristorante che rimane sempre dominante (46,8%) perde quota a vantaggio della discoteca (35,4%) e dei circoli privati e club (10,1%).

Dal punto di vista della compagnia, chi rimarrà in casa sceglierà di stare con i familiari (69,3%) contro un 30% circa che riceverà amici e parenti. Al contrario, chi deciderà di festeggiare fuori sceglierà la compagnia degli amici nel 60% circa dei casi e nel rimanente 40% farà baldoria con i parenti più o meno stretti.

In termini di costi, la spesa media del cenone è di 85 euro. Nello scegliere il locale, si darà la preferenza al tipo di menu (28,2%), poi al prezzo (19,3%) e in ultimo alla frequentazione abituale (17,4%). Per il veglione, invece, la qualità dell’intrattenimento e il prezzo occupano le prime posizioni (19,4%).

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