Al via oggi i saldi, ma non convincono…..

Al via oggi in Basilicata e Campania i saldi invernali 2014, questo sabato nel resto d’Italia. Ma già le varie promozioni li hanno anticipati con due effetti non proprio positivi secondo Federconsumatori: concorrenza sleale tra gli stessi commercianti e discriminazione tra i vari clienti (alcuni avvisati tramite sms o e-mail). Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Nazionale […]

saldi-6Al via oggi in Basilicata e Campania i saldi invernali 2014, questo sabato nel resto d’Italia. Ma già le varie promozioni li hanno anticipati con due effetti non proprio positivi secondo Federconsumatori: concorrenza sleale tra gli stessi commercianti e discriminazione tra i vari clienti (alcuni avvisati tramite sms o e-mail). Secondo quanto rilevato dall’Osservatorio Nazionale di Federcomsumatori, in base sull’analisi del proprio campione dislocato in tutto il territorio nazionale (sia nelle piccole che nelle grandi citta’), acquisterà in saldo appena il 36%-37%, delle famiglie (circa 8,9 milioni). Un “andamento dettato dal forte calo del potere di acquisto registrato negli ultimi anni, nonchè dai pesanti aumenti che si prospettano per il 2014 (+1.384 euro a famiglia). E i pochi che acquisteranno a saldo dichiarano che ridurranno fortemente il proprio budget: la spesa media sara’ di 194 euro a famiglia, il -11,3 % rispetto allo scorso anno (in cui vi era gia’ stata una forte contrazione del -18,8%). Il giro di affari complessivo sara’, quindi, di appena 1,73 miliardi di euro. Per Elio Lannutti e Rosario Trefiletti è necessario “agire urgentemente per un rilancio del potere di acquisto delle famiglie e dell’intera economia, avviando una nuova fase di sviluppo per il Paese che punti sulla detassazione per le famiglie a reddito fisso e sulla ripresa degli investimenti per la ricerca e l’innovazione”.
Secondo l’Adoc il budget previsto dalle famiglie per la spesa a saldo ammonta in media sui 130 euro, il 15% in meno del 2013. “E’ stato un Natale di crisi e i saldi ne risentono – dichiara Lamberto Santini, presidente dell’Adoc in un comunicato – l’abbigliamento di media e bassa qualita’, cosi’ come quello sportivo, subiranno una forte decrescita, con stime intorno al 20% in meno di acquisti rispetto allo scorso anno. Questo perche’ la presenza di outlet e, soprattutto, la diffusione degli acquisti via web, dove e’ possibile usufruire di sconti continui durante tutto l’anno, rende il periodo di saldi meno appetibile rispetto al passato”. Previsto rispetto allo scorso anno Adoc prevediun aumento di circa il 10-15% degli acquisti effettuati dagli stranieri in Italia, attirati dalla possibilita’ di acquistare a prezzi scontati capi di marche famose.”

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