La Rai celebra il suo sessantennale con “Techetechetè”/video

Il 3 gennaio 1954 segna una data importante: l’esordio ufficiale delle trasmissioni televisive. E  oggi, 3 gennaio 2014 la Rai celebra questo importante sessantennale proponendo, nella prima serata di Rai1, a partire dalle 21.15, una puntata speciale di “Techetechetè“, intitolata “60 Anni di Teche”. Il programma ripercorre, dalla A alla Z, una ricca e variegata […]

Rai_h_partbIl 3 gennaio 1954 segna una data importante: l’esordio ufficiale delle trasmissioni televisive. E  oggi, 3 gennaio 2014 la Rai celebra questo importante sessantennale proponendo, nella prima serata di Rai1, a partire dalle 21.15, una puntata speciale di “Techetechetè“, intitolata “60 Anni di Teche”. Il programma ripercorre, dalla A alla Z, una ricca e variegata carrellata di personaggi che hanno appassionato nel nostro Paese intere famiglie in tutti questi anni. Subito dopo, alle 23.45, un’edizione speciale di “Tv7”, a cura del Tg1, dal titolo “La storia accesa – 60 anni di Tg”. Una selezione dei principali avvenimenti accaduti dal 1954 ad oggi: dalla prima partita di calcio trasmessa in tv, Italia-Egitto terminata 5-1, alla morte di Nelson Mandela. Dal bianco e nero al colore, dalla pellicola all’elettronica fino al digitale. Quindi, i giornalisti che hanno raccontato il secolo scorso e stanno descrivendo quello attuale. E poi le vittime della Rai, tra inviati, operatori e tecnici, che hanno perso la vita per raccontare le guerre dichiarate e non.

Le celebrazioni proseguiranno con una serie di altri appuntamenti. Tra questi, il 18 gennaio, a mezzogiorno, una speciale udienza concessa da Papa Francesco ai dipendenti Rai e alle loro famiglie in Sala Paolo VI, subito dopo la Santa Messa celebrata da Sua Eminenza Cardinal Angelo Comastri alle ore 10.00. A fine gennaio prenderà poi il via una grande mostra al Vittoriano di Roma per ripercorrere i 90 anni della radio e i 60 della televisione.

“E’ stato percorso un lungo cammino fatto di impegno, professionalità e creatività Nelle case degli italiani sono entrate notizie da ogni parte del mondo, musica, teatro, varietà”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta la presidente della Rai Anna Maria Tarantola e il direttore generale Luigi Gubitosi. “E’ stato costruito – hanno proseguito – un patrimonio di storia, di tradizione, riconosciuto anche a livello internazionale. La Rai è diventata un punto di riferimento per gli italiani. Il 2014 sarà un anno importante: verrà firmato il nuovo contratto di servizio, ci avvicineremo alla scadenza della Concessione nel 2016”.

“La Rai intende prepararsi a questo cruciale appuntamento con impegno, attenzione e determinazione. Verrà avviata una consultazione aperta a tutti per discutere di come dovrà essere il servizio pubblico nei prossimi anni. E’ un percorso indispensabile per la riscrittura del patto tra cittadini e servizio pubblico radiotelevisivo. Abbiamo già intrapreso – hanno continuato la presidente e il direttore generale Rai – un delicato e impegnativo processo di cambiamento, nel rispetto dei valori fondanti, per rilanciare la Rai, per perseguire l’equilibrio economico-finanziario, l’eccellenza dell’offerta e l’innovazione tecnologica. Alla fine del percorso la Rai sarà una media company a tutti gli effetti, e sarà quindi in grado di affrontare col successo che merita, e che tutti noi gli auguriamo, la sfida dei prossimi anni”.

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