Sochi 2014: fantastico argento per Christof Innerhofer

Fantastico argento per Christof Innerhofer nella discesa maschile di Sochi, prima prova dello sci alpino dei Giochi invernali 2014. Il 29enne atleta delle Fiamme Gialle con una prestazione perfetta soprattutto nella parte alta, tecnica e ricca di curve, ha conquistato un secondo posto prestigioso. L’oro gli è stato negato per soli 6 centesimi, battuto dall’austriaco […]

olimpiadeFantastico argento per Christof Innerhofer nella discesa maschile di Sochi, prima prova dello sci alpino dei Giochi invernali 2014. Il 29enne atleta delle Fiamme Gialle con una prestazione perfetta soprattutto nella parte alta, tecnica e ricca di curve, ha conquistato un secondo posto prestigioso. L’oro gli è stato negato per soli 6 centesimi, battuto dall’austriaco Matthias Mayer che con il tempo di 2’06″23 ha vinto con una prova impeccabile. Sul terzo gradino del podio, bronzo, il norvegese Kjetil Jansrud.

Gli altri azzurri, settimo Peter Fill davanti all’altra grande delusione della giornata, lo statunitense Bode Miller, ottavo. Più indietro gli altri italiani: 11° Dominik Paris, 12° Werner Heel.

Christof Innerhofer diventa il terzo italiano nella storia a salire sul podio olimpico nella discesa maschile dopo l’oro di Zeno Colò a Oslo nel 1952 e il bronzo di Herbert Plank a Innsbruck nel 1976. Il campione di Gais, trent’anni da compiere il prossimo 17 dicembre, racconta la giornata che chiude un cerchio fatto di tre medaglie iridate (oro, argento e bronzo) conquistate nei Mondiali di Garmisch del 2013 e sei successi in Coppa del mondo. Il nuovo vicecampione olimpico di discesa racconta la sua nuova giornata di gloria.

“Questa gara per me è cominciata un paio di giorni fa, durante le prove, non credo ci sia stato alcun atleta che si sia preparato come me, durante i giorni di prova ho fatto un pezzo per volta, anche ieri avevo rallentato tanto ma non avevo perduto troppo tempo. Nel pomeriggio della vigilia mi sembrava di avere le gambe abbastanza molli a differenza dei miei compagni, quindi ho cercato di sentire i messaggi che mi mandava il mio corpo. Oggi ero molto tranquillo, era arrivato il giorno della mia vita, quindi sono partito dal cancelletto con tanta serenità. Ho fatto la prima curva che m sbatteva lo sci, ho capito che non bastava quindi ho aumentato la grinta. Scendendo ho sentito che la mia sciata migliorava, sullo schuss finale ho capito che sarebbe stata una grande gara. Dopo le belle vittorie della passata stagione in Coppa del mondo e le medaglie mondiali, mi rimaneva da vincere qualcosa di importante soltanto alle Olimpiadi, sono molto orgoglioso di me stesso. Nell’ultimo mese sono stato al di sotto delle mie possibilità ma non per colpa mia, non ho mai trovato condizioni di pista adatte alle mie caratteristiche, non sono un tipo di sciatore come Svindal che può andare forte ovunque”.

Ordine d’arrivo discesa libera maschile Sochi 2014:
1. Matthias MAYER AUT 2:06.23
2. Christof INNERHOFER ITA 2:06.29 +0.06
3. Kjetil JANSRUD NOR 2:06.33 +0.10
4. Aksel Lund SVINDAL NOR 2:06.52 +0.29
5. Travis GANONG USA 2:06.64 +0.41
6. Carlo JANKA SUI 2:06.71 +0.48
7. Peter FILL ITA 2:06.72 +0.49
8. Bode MILLER USA 2:06.75 +0.52
9. Max FRANZ AUT 2:07.03 +0.80
10. Erik GUAY CAN 2:07.04 +0.81
11. Dominik PARIS ITA 2:07.13 +0.90
12. Werner HEEL ITA 2:07.16 +0.93

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