Paralimpiadi Sochi: domani il via con la cerimonia di apertura. Ucraina non scioglie la riserva

Segnali di distensione. Gran Bretagna e Stati Uniti boicotteranno solamente dal punto di vista istituzionale la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Sochi, non inviando nella tribuna d’onore dello Stadio Olimpico alcun loro rappresentante. Gli atleti, invece, saranno regolarmente presenti e sfileranno dietro le rispettive bandiere. Resta invece il punto interrogativo sulla decisione dell’Ucraina, che […]

ParalimpiadiSegnali di distensione. Gran Bretagna e Stati Uniti boicotteranno solamente dal punto di vista istituzionale la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Sochi, non inviando nella tribuna d’onore dello Stadio Olimpico alcun loro rappresentante. Gli atleti, invece, saranno regolarmente presenti e sfileranno dietro le rispettive bandiere. Resta invece il punto interrogativo sulla decisione dell’Ucraina, che lascia ancora aperta l’eventualità di non partecipare alla cerimonia di apertura e di non prendere parte neppure alle gare.
“L’Ucraina – ha detto oggi Philip Craven, presidente del Comitato paralimpico internazionale – non ha ancora deciso se boicottare i Giochi, ma non ci sono attualmente indizi concreti che questo succeda”. Il portavoce dell’Ipc, Craig Spence, ha riferito che Craven ha tenuto “un lungo e produttivo incontro” nella serata di ieri con i funzionari del Comitato paralimpico ucraino, non riuscendo però a convincerli ad escludere qualsiasi boicottaggio della manifestazione”. Del resto, la tensione sulla Crimea fra Russia e Ucraina rimane alta, nonostante i piccoli passi avanti degli ultimi giorni. Resta il fatto che, per dirla con il portavoce Ipc, gli ucraini “stanno ancora valutando fra le opzioni quella di fare ritorno a casa”. “Penso – ha aggiunto – che questa situazione di incertezza non serva a nessuno, soprattutto non agli atleti che vogliono concentrarsi sullo sport”.
Nel frattempo, è stata nominata dal comitato paralimpico britannico l’atleta che farà da portabandiera durante la cerimonia di apertura: è Millie Knight , 15 enne resa ipovedente in tenerissima età dalla toxoplasmosi . “Sono eccitatissima – ha affermato entusiasta – questa è certamente la più grande emozione che io abbia mai vissuto. Non vedo l’ora di portare la bandiera alla cerimonia di apertura e sono onorata di essere a Sochi in rappresentanza di ParalympicsGB accanto a tutte le altre nazioni. E’ stata davvero una sorpresa-ha proseguito la knight – e dire che ero già orgogliosissima per il solo fatto di esserci”.

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