70esimo anniversario delle Fosse Ardeatine. Napolitano: “La pace non e’ un regalo ma una conquista”

Le più alte cariche dello Stato e i vertici degli enti locali hanno celebrato a Roma il 70esimo anniversario dell’eccidio dei 335 martiri delle Fosse Ardeatine. A ricordare le vittime sono stati, tra gli altri, il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il presidente del Senato, Pietro Grasso, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il sindaco […]

MORO: PRESIDENTE NAPOLITANO DEPONE CORONA IN VIA CAETANILe più alte cariche dello Stato e i vertici degli enti locali hanno celebrato a Roma il 70esimo anniversario dell’eccidio dei 335 martiri delle Fosse Ardeatine. A ricordare le vittime sono stati, tra gli altri, il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il presidente del Senato, Pietro Grasso, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, il suo vice, Massimiliano Smeriglio, il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori.

La cerimonia di commemorazione, aperta con la deposizione di una corona d’alloro al sacrario da parte di Napolitano, ha visto anche la partecipazione di Rosetta Stame, presidente dell’Anfim.

Dopo l’armistizio italiano durante la Seconda guerra mondiale, e fino al mese di maggio 1944, opera a Roma il comando di Herbert Kappler. Dopo l’attentato che i Gruppi di Azione Patriottica fecero ai danni di una compagnia del battaglione Bozen in via Rasella, il 23 marzo 1944, Kappler ordinò le esecuzioni di 335 ostaggi, da fucilare per rappresaglia alle Fosse Ardeatine. Fu Erich Priebke ad eseguire il comando.

Per la sua efferatezza, l’alto numero di vittime e per le tragiche circostanze che portarono al suo compimento, quello delle Fosse ardeatine divenne l’evento-simbolo della durezza dell’occupazione tedesca di Roma.

“Bisogna sempre saper ricordare che la pace non e’ un regalo o addirittura un dato scontato e per quel che riguarda il nostro e gli altri Paesi europei e’ una conquista dovuta a quella unita’ europea, a quel progetto europeo che oggi troppo superficialmente, da varie parti, si cerca di screditare o di attaccare”. Lo ha detto il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, a margine della celebrazione per i 70 anni dell’eccidio delle Fosse Ardeatine a Roma. Ricordando le vittime, inoltre, Napolitano ha spiegato che “questa giornata assume il significato di un ricordo terribile e incancellabile. Settant’anni sono un importante anniversario. La scorsa settimana a Cassino sono state ricordate altre giornate terribili”.

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