Semestre Europeo, incontro bilaterale Italia-Francia: priorità agli investimenti

Il Ministro delle Finanze e dei Conti pubblici della Repubblica Francese, Michel Sapin, e il Ministro italiano dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, si sono incontrati oggi per un ampio scambio di vedute sulle priorità della presidenza italiana dell’Unione Europea. Michel Sapin ha ribadito il proprio sostegno a tali priorità e ha manifestato apprezzamento […]

padoan1Il Ministro delle Finanze e dei Conti pubblici della Repubblica Francese, Michel Sapin, e il Ministro italiano dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, si sono incontrati oggi per un ampio scambio di vedute sulle priorità della presidenza italiana dell’Unione Europea. Michel Sapin ha ribadito il proprio sostegno a tali priorità e ha manifestato apprezzamento per l’enfasi che queste pongono sulla crescita e gli investimenti, particolarmente importante in una fase in cui la ripresa è ancora debole e fragile.
I due Ministri sono concordi nel ritenere che il sostegno alla crescita – tanto nel breve quanto nel lungo termine, la lotta alla disoccupazione e il ripristino in tutti gli Stati membri di adeguate condizioni di finanziamento per l’economia – soprattutto per le PMI – sono obiettivi fondamentali dell’UE. Il conseguimento di questi obiettivi richiede politiche forti sia a livello nazionale che dell’Unione, in coordinamento tra loro, per sfruttarne appieno gli spillover positivi.
Approfondire l’integrazione europea; portare avanti le riforme strutturali; garantire un adeguato orientamento della politica di bilancio nell’area dell’euro; mettere in atto un quadro favorevole alla promozione di investimenti pubblici e privati sono tutte azioni che fanno parte integrante di una rinnovata strategia generale dell’UE per la crescita, che deve prendere rapidamente il via attraverso proposte concrete.
I ministri hanno anche sottolineato l’importanza del quadro normativo dell’UE sui conti pubblici, che contempla la possibilità di equilibrare la disciplina di bilancio con la necessità di sostenere la crescita tenendo conto, ad esempio, delle riforme strutturali e degli investimenti o dell’impatto di circostanze economiche avverse.
Hanno quindi sottolineato che una nuova strategia per la crescita e gli investimenti dovrebbe comprendere: lo sviluppo di regole più favorevoli agli investimenti a lungo termine; un sistema di cartolarizzazione di alta qualità; un quadro ben definito per favorire i collocamenti privati; piena mobilitazione di tutti gli strumenti dell’UE, compreso lo sviluppo di strumenti finanziari per stimolare gli investimenti privati che faccia leva anche sui fondi strutturali, la BEI e le banche di sviluppo nazionali. Maggiori investimenti rafforzeranno la ripresa economica e metteranno l’Unione Europea su un percorso più sostenuta. I Ministri si ripromettono di affrontare questi argomenti alla riunione Ecofin informale che si terrà a Milano nel prossimo settembre.
I Ministri hanno inoltre concordato che perseguire l’approfondimento dell’Unione economica e monetaria è fondamentale per rafforzare ulteriormente la fiducia nell’eurozona, e quindi per contribuire alla crescita. Sottolineano inoltre che il completamento dell’unione bancaria è un passo fondamentale per superare la frammentazione finanziaria e consentire una più efficiente allocazione delle risorse disponibili. Hanno inoltre concordato che va rafforzata ulteriormente l’integrazione dell’UEM, attraverso il miglioramento della governance, una maggiore solidarietà e più efficienti strumenti economici comuni.

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