Marcinelle, Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo

L’ 8 agosto 1956 uno scoppio nella miniera di carbone del “Bois du Cazier” a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, procurò la morte a 262 minatori, 136 dei quali provenienti dalle nostre regioni, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto. Ben 40 […]

MarcinelleL’ 8 agosto 1956 uno scoppio nella miniera di carbone del “Bois du Cazier” a Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, procurò la morte a 262 minatori, 136 dei quali provenienti dalle nostre regioni, in gran parte da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto.

Ben 40 delle vittime provenivano da Manopello un piccolo paese abruzzese in provincia di Chieti.

Quel terribile evento costrinse l’Italia a prendere coscienza delle penose condizioni nelle quali versavano i nostri connazionali, costretti a lavorare, lontani dai propri affetti, tra mille rischi ed innumerevoli disagi, nelle viscere della terra.

A distanza di 58anni sono previste numerose cerimonie in tutto il mondo per commemorare quella tragedia e celebrare quella che è diventata dal 2001 la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, a testimonianza di una più profonda attenzione sociale ed istituzionale per le condizioni di quanti emigrano per necessità dalle terre d’origine.

Anche quest’anno, dalle 8:10, ora della sciagura dell’8 agosto la campana “Maria mater orphanorum” rintoccherà 262 volte, ad apertura delle cerimonie di commemorazione del 58° anniversario della tragedia di Marcinelle. Alla ricorrenza, oltre all’Ambasciatore d’Italia in Belgio Alfredo Bastianelli e al Console Generale a Charleroi Iva Palmieri, parteciperà, in rappresentanza del Governo, il sottosegretario agli Esteri Mario Giro che ha la delega per gli italiani all’estero.

Nel corso della visita in Belgio, dove il sottosegretario ha trascorso l’infanzia e la prima adolescenza, Giro deporrà le tradizionali corone di fiori ai monumenti edificati a memoria della tragedia sia nel cimitero di Marcinelle sia nel “Bois du Cazier”, oggi riconvertito in Museo della memoria. Durante la cerimonia verrà data lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Napolitano e del Ministro degli Affari Esteri Mogherini.

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