L’Aquila: partono i lavori a Palazzo Pica Alfieri

Il Palazzo storico Pica Alfieri a L’Aquila tornerà al suo splendore. Lunedì 15/09/2014 alle ore 18, ci sarà l’inaugurazione dell’inizio lavori, dall’importo di 8,3 milioni di euro e che terminerà il 12 gennaio 2017. All’evento parteciperà il Sindaco, la Senatrice Stefania Pezzopane, l’On. Giovanni Lolli, il Presidente Luciano D’Alfonso. Il Palazzo dei Pica Alfieri è […]

palazzo alfieriIl Palazzo storico Pica Alfieri a L’Aquila tornerà al suo splendore. Lunedì 15/09/2014 alle ore 18, ci sarà l’inaugurazione dell’inizio lavori, dall’importo di 8,3 milioni di euro e che terminerà il 12 gennaio 2017. All’evento parteciperà il Sindaco, la Senatrice Stefania Pezzopane, l’On. Giovanni Lolli, il Presidente Luciano D’Alfonso.
Il Palazzo dei Pica Alfieri è stato destinato ad una lunga e tormentata storia di cambi di proprietà, interventi e migliorie.
Residenza della potente famiglia dei Lalle Camponeschi, le Case Nuove vengono, nel 1489, occupate dai Signori della Camera della Cit­tà con il pretesto di un credito mai saldato.
Nel 1493, la regina Giovanna I d’Aragona ed Alfonso duca di Calabria risiedono a Palazzo Pica Alfieri in occasione della loro visita all’Aquila.
Nel 1499 fu Ludovico Franchi conte di Montorio ad ottenere la proprietà grazie all’appoggio della Corte napoletana. Vi apporterà modifi­che ed abbellimenti, ma già nel 1527 i Carafa, tra le prime famiglie del Regno e legati da stretti vincoli di parentela con gli antichi pro­prietari, subentrano nella disponibilità del palazzo.
Altri cambi di proprietà si succedono finché pér la prima volta, nel 1568, si parla di un Colonna, Prospero, come possessore del palazzo del Conte, nome con il quale l’edificio viene denominato sin dalla fine del Quattrocento. Per tutto il secolo successivo ancora passaggi di mano e d’uso, fino a quando passa il palazzo ai Barberini. E sarà proprio il cardinale Maffeo Barberi­ni, futuro papa Urbano VIII, a cedere al conte Lodovico Alfieri, nel 1685, il Palazzo. Da questo punto la storia dell’edificio si intreccia con quella della famiglia che ne rimane proprietaria a tutt’oggi nella persona del mar­chese Fabrizio Pica Alfieri.
“Finalmente si parte…..dopo1990 giorni…5 anni e 5 mesi ….. La vita torna tra le pietre della storia…Il cuore si emoziona…La Mente controlla i palpiti…La Ragione lascia il posto al sentimento….Aleggia sospesa l’anima piena di speranza di amore e di passione……..”
afferma su facebook il proprietario Fabrizio Pica Alfieri.
I lavori saranno eseguiti dalla ditta Aldo De Beato & C, su progetto del professor architetto Giuseppe Chiarizia, dagli ingegneri Riccardo Vetturini, Giacomo Di Marco e Antonio Borri e dal dottor Ganfranco Fabretti.

“Siamo lusingati che i lavori da realizzare nel Palazzo Pica Alfieri, uno dei più begli esempi di barocco all’Aquila, siano stati affidati alla nostra azienda che opera ininterrottamente dagli anni 60 – afferma il procuratore generale della ditta Aldo De Beato & C, Marco Del Beato – Siamo consapevoli della difficoltà del lavoro da effettuare, ma abbiamo intenzione di utilizzare tutte le nostre risorse umane e tecniche per ridonare alla nostra città un simile capolavoro artistico e architettonico. La cosa che ci tranquillizza è che lo staff tecnico scelto dalla committenza è di prim’ordine”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *