Abruzzo: la popolazione decresce dello 0,18%

L’Abruzzo fa registrare un leggero calo demografico nell’ultima rilevazione operata dallo studioso Aldo Ronci, che si è basato sui dati dell’Istat. La popolazione abruzzese è passata da 1.333.939 abitanti del 31.12.13 a 1.331.574 del 31.12.14 registrando un decremento di 2.365 abitanti. In valori percentuali la flessione dello 0,18% della popolazione abruzzese è stato un risultato […]

L’Abruzzo fa registrare un leggero calo demografico nell’ultima rilevazione operata dallo studioso Aldo Ronci, che si è basato sui dati dell’Istat. La popolazione abruzzese è passata da 1.333.939 abitanti del 31.12.13 a 1.331.574 del 31.12.14 registrando un decremento di 2.365 abitanti. In valori percentuali la flessione dello 0,18% della popolazione abruzzese è stato un risultato in controtendenza rispetto alla crescita italiana dello 0,02%.

Pescara ha raggiunto una densità abitativa di 3.626 abitanti per Kmq (una delle piu’ alte d’Italia) e, avendo limitate possibilità di sviluppo urbanistico, si diffonde nei comuni limitrofi (Silvi, Citta’ S. Angelo, Montesilvano, Spoltore, Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Moscufo, Pianella, Cepagatti, Chieti, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, Francavilla al mare). Si è, di fatto, creata l’area metropolitana Pescara-Chieti (città diffusa), che conta una popolazione di 392.922 abitanti distribuita su una superficie di 645 Kmq mentre il resto dell’Abruzzo segna 938.652 residenti su una superficie di 10.150 kmq. L’area metropolitana Pescara-Chieti raccoglie 1/3 della popolazione ed e’ concentrata su appena 1/20 del territorio, ha una densità abitativa di 609 abitanti per kmq, pari a sei volte e mezzo quella del resto dell’Abruzzo che conta 92 abitanti per kmq.

È evidente – osserva Ronci – l’effetto trainante che l’area metropolitana svolge nell’economia e nello sviluppo della regione, ma è altrettanto evidente il ritardo del resto della regione che versa in una situazione di oggettiva difficoltà. L’area metropolitana ha registrato un incremento di 1.023 abitanti mentre il resto dell’Abruzzo ha subito un decremento di 3.388 unità. In valori percentuali l’area metropolitana è cresciuta dello 0,26% e il resto dell’Abruzzo ha registrato una flessione dello 0,36%. Il decremento della popolazione abruzzese nel 2014 è caratterizzato da un incremento della provincia di Pescara (+358), da un lievissimo incremento di Teramo (+65) e da consistenti decrementi delle altre province: L’Aquila (-1.817) e Chieti (-971). Ovviamente in valori percentuali crescono Pescara dello 0,11% e Teramo dello 0,02% mentre le altre decrescono, L’Aquila dello 0,59% e Chieti dello 0,25%. Teramo registra una crescita di 277 abitanti, Pescara con 41 abitanti in più resta praticamente stabile mentre decrescono pesantemente L’Aquila (-737) e Chieti (-400). La ricerca di Aldo Ronci evidenzia, inoltre, che nel 2014 i comuni con più di 15.000 abitanti crescono tutti ad eccezione di Martinsicuro che rimane stabile e di Ortona e Sulmona che decrescono rispettivamente di 236 e 114 unità. Crescono Montesilvano di 748 unità, Francavilla di 252, Vasto di 199, Avezzano di 188, Giulianova di 161, San Salvo di 142 e Spoltore di 124.

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