Rai: domani i nomi del governo per CDA

“Nella mattinata di domani il governo formalizzera’ i nomi per il Cda della Rai”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, conversando con i cronisti sul treno che da Tokyo lo portava a Kyoto. “I nomi che il governo individuera’ sono nomi di professionalita’ di livello, di competenza e di indipendenza come e’ […]

“Nella mattinata di domani il governo formalizzera’ i nomi per il Cda della Rai”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, conversando con i cronisti sul treno che da Tokyo lo portava a Kyoto. “I nomi che il governo individuera’ sono nomi di professionalita’ di livello, di competenza e di indipendenza come e’ naturale, giusto e doveroso che sia”, ha aggiunto. Antonio Campo dall’Orto, il cui nome circola per la direzione generale della Rai, “e’ uno stimatissimo professionista tra i piu’ interessanti innovatori della televisione degli ultimi anni. E’ sicuramente un nome di grandissimo valore che corrisponde ai criteri di qualita’, autorevolezza e capacita’. Vedremo…”, ha detto il premier.

Intanto il Movimento 5 stelle annuncia che votera’ Carlo Freccero come consigliere di amministrazione della Rai oggi in Commissione di Vigilanza. Il presidente di commissione Roberto Fico con Alberto Airola, Lello Ciampolillo, Mirella Liuzzi e Dalila Nesci, sottolineano “abbiamo tenuto conto della sua decennale esperienza professionale come autore e dirigente televisivo, della profonda conoscenza che ha del mezzo televisivo e del suo linguaggio e della prova di indipendenza data, in passato, mantenendo scelte editoriali coraggiose e scomode per le maggioranze in carica”. Viene comunque ribadito che “nessun filo ha legato e leghera’ mai Freccero al M5S. E’ scontato ma riteniamo di doverlo sottolineare per rispondere a chi, in queste ore, afferma che anche il M5S si e’ seduto al tavolo della lottizzazione. Il nostro unico auspicio e’ che Carlo Freccero, coerentemente con la sua storia, lavori fino all’ultimo per un servizio pubblico che faccia dello sviluppo del senso critico la sua missione principale, che ritorni ad essere una fabbrica di cultura e creativita’ investendo sulla produzione di contenuti di qualita’, un’azienda in grado di anticipare i tempi puntando sull’innovazione tecnologica. In questo modo dara’ il suo prezioso contributo affinche’ la Rai possa rispondere alle esigenze dei cittadini e affrontare al meglio le sfide che l’aspettano”.

 

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