Xylella: proteste contro gli abbattimenti

E’ stata bloccata la strada statale 613, che collega Lecce a Brindisi, da un centinaio di persone che protestano contro le eradicazioni di ulivi colpiti dal batterio xylella fastidiosa. La manifestazione e’ iniziata intorno alle 6,30, all’altezza dello svincolo per Torchiarolo (Brindisi) e ha interessato la corsia nord dell’arteria, creando una coda di automobili che al […]

E’ stata bloccata la strada statale 613, che collega Lecce a Brindisi, da un centinaio di persone che protestano contro le eradicazioni di ulivi colpiti dal batterio xylella fastidiosa. La manifestazione e’ iniziata intorno alle 6,30, all’altezza dello svincolo per Torchiarolo (Brindisi) e ha interessato la corsia nord dell’arteria, creando una coda di automobili che al momento e’ lunga circa dieci chilometri.

Sono giunti sul posto carabinieri e polizia per cercare di far defluire il traffico, deviando la circolazione su strade secondarie. I manifestanti urlano slogan e mostrano striscioni, come era avvenuto gia’ il 13 ottobre, sempre sulla stessa statale. Sabato 17, invece, la protesta si era spostata nelle campagne di Torchiarolo, dove era stato impedito l’abbattimento di alberi in un fondo.

Le eradicazioni rientrano nel Piano del commissario straordinario per l’emergenza Giuseppe Silletti, che prevede la creazione di una fascia cuscinetto tra le province di Lecce e Brindisi, tramite l’eliminazione di tutte le piante colpite dal batterio. In totale sono circa 3.000 gli ulivi da eradicare. Ieri sono stati abbattuti 653 alberi in provincia di Brindisi e 270 in quella di Lecce.

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