Scuola: Indire assegna 270 mila euro all’Abruzzo

Un finanziamento di 270 mila euro in Abruzzo per promuovere la cultura della prevenzione a scuola, distribuito in 12 istituti delle province di Pescara, L’Aquila e Chieti. Sono tre i progetti vincitori selezionati dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Innovativa) nell’ambito di Memory Safe, il bando finanziato dal Ministero del Lavoro e gestito in […]

Un finanziamento di 270 mila euro in Abruzzo per promuovere la cultura della prevenzione a scuola, distribuito in 12 istituti delle province di Pescara, L’Aquila e Chieti. Sono tre i progetti vincitori selezionati dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Innovativa) nell’ambito di Memory Safe, il bando finanziato dal Ministero del Lavoro e gestito in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Ciascuna iniziativa e’ condotta da una rete di scuole e un soggetto con esperienza pluriennale in tema di sicurezza. Tra gli istituti capofila, l’I.I.S “L. Savoia” di Chieti, con il progetto “Primi passi in azienda…In sicurezza”, l’Istituto Tecnico “T. Acerbo” di Pescara con “Professione Sicurezza”, e l’I.I.S. “G. Galilei” di Avezzano, con il progetto SicuraMENTE. “Con il bando Memory Safe – dichiara il direttore generale dell’Indire, Flaminio Galli – abbiamo voluto diffondere nelle scuole la cultura della salute e della prevenzione.

Un modo per formare i giovani, futuri lavoratori, sui temi della sicurezza e della consapevolezza del rischio, unendo gli aspetti normativi con quelli creativi dell’educazione. Per far questo, abbiamo chiesto alle scuole di proporre progetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in modo chiaro e innovativo e in maniera coerente tra strumenti proposti, attivita’ scolastiche e territorio”. A livello nazionale, il bando Memory Safe ha selezionato 42 progetti su 203 candidature, con 1342 soggetti (scuole e partner) e 16 regioni coinvolte. Due gli ambiti finanziati: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza, e la progettazione e realizzazione di strumenti di formazione che permettono il dialogo tra scuola e mondo del lavoro. Tra i criteri di valutazione delle proposte, la replicabilita’ e la trasferibilita’ dei progetti in altri istituti scolastici.

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