Holding Cinema e Audiovisivi, Pezzopane: “Vanno valorizzate tutte le professionalità”

“La proposta che ho lanciato qualche giorno fa di costituire una holding per le attività cinematografiche e audiovisive, con tutti i soggetti in campo, ha riscontrato un certo interesse, sia da parte di soggetti pubblici che privati. Potrebbe rappresentare una grande occasione per L’Aquila e l’Abruzzo intero per rilanciare il settore, valorizzando quanto già esiste, […]

“La proposta che ho lanciato qualche giorno fa di costituire una holding per le attività cinematografiche e audiovisive, con tutti i soggetti in campo, ha riscontrato un certo interesse, sia da parte di soggetti pubblici che privati.
Potrebbe rappresentare una grande occasione per L’Aquila e l’Abruzzo intero per rilanciare il settore, valorizzando quanto già esiste, l’Accademia dell’Immagine, la Lanterna Magica, la Film commission, i Festival dell’Aquila e Sulmona ed altro ancora”. Lo dichiara la senatrice PD, Stefania Pezzopane.
“In questo disegno, la salvezza del Centro Sperimentale di Cinematografia diventa indispensabile e mi auguro che la Regione non voglia abbandonare a se stessa una realtà che nacque all’indomani del terremoto, per volontà di Regione, Provincia, Comune dell’Aquila e Mibact, per garantire la prosecuzione delle attività legate alla formazione di professionisti in ambito cinematografico e di produzione di audiovisivi.  La sede naturale di questo nuovo soggetto potrebbe essere quella dell’Accademia dell’Immagine a Collemaggio, che va adeguatamente ristrutturata con i fondi disponibili, ma al tempo stesso vanno valorizzate le professionalità dell’Accademia, che operano in questo settore da anni e hanno le giuste competenze. I lavoratori dell’Accademia sono ancora nel limbo della cassa integrazione. Non ci si può dimenticare di loro, vanno assolutamente recuperati e coinvolti in questa nuova realtà. Ho intenzione di riunire a breve attorno ad un tavolo tutti i soggetti, che potrebbero prendere parte alla nuova holding, per intavolare una discussione, anche e soprattutto insieme alla Regione Abruzzo, che sono sicura non sarà insensibile. Pensiamo ed organizziamo un progetto speciale per il 2016, che possa realizzarsi anche grazie ai fondi ricavati dal 4 per cento delle risorse per la ricostruzione e indirizzati alle attività  culturali. A breve convocherò un incontro con tutti i soggetti in campo”

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