Inchiesta Soget: confermati gli abusi e i falsi della Dirigenza Soget

I tre Pm pescaresi Gennaro Varone, Anna Rita Mantini e Mirvana Di Serio hanno chiuso la prima parte delle indagini preliminari sulla società di riscossione pescarese Soget SpA. Nell’ambito dell’indagine della procura sui presunti crediti inesigibili del Comune di Pescara, e sui “canali preferenziali” che sarebbero stati accordati dalla Soget ai politici debitori, era stata scovata […]

I tre Pm pescaresi Gennaro Varone, Anna Rita Mantini e Mirvana Di Serio hanno chiuso la prima parte delle indagini preliminari sulla società di riscossione pescarese Soget SpA. Nell’ambito dell’indagine della procura sui presunti crediti inesigibili del Comune di Pescara, e sui “canali preferenziali” che sarebbero stati accordati dalla Soget ai politici debitori, era stata scovata una lista con 834  nomi di illustri amministratori  con una serie di cifre, presumibilmente i loro debiti da riscuotere e le cariche ricoperte che si sospettò avessero ottenuto il favore di non saldare il loro debito. Due di questi ultimi sono ancora indagati, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Mario Mazzocca ed il capogruppo alla Regione di Forza Italia, Lorenzo Sospiri, ma a loro carico i PM non hanno ritenuto configurabile l’accusa più grave, quella di corruzione. Indagati  rimangono anche il direttore generale della Soget Gaetano Monaco ed il dirigente del settore esecutivo Domenico Ludovico. per i quali si ipotizzano a vario titolo i reati di abuso d’ufficio, falso  e truffa.

Sospiri  ha chiosato così la notizia della chiusura dell’ inchiesta: “Non commento la decisione assunta dagli Organi giudiziari, e attendo l’iter dell’intera procedura, così come ho fatto dalla scorsa primavera, quando ho appreso dagli Organi di Stampa, non avendo mai ricevuto l’avviso di garanzia, di essere sottoposto a indagine per le multe comminate dal Comune di Pescara e che ho pagato non appena sono venuto a conoscenza del mio debito che era esigibile e infatti è stato riscosso”.

“Da mesi il mio nome è stato accostato alla vicenda inerente le multe non riscosse dalla Soget, uno dei pochi nomi, il mio, uscito fuori su 843 presunti debitori –  prosegue Sospiri –  peraltro dopo che io stesso ho comunque pagato per intero il debito non appena ne sono venuto a conoscenza, ovvero nel 2014, ben prima dell’apertura dell’inchiesta della Magistratura, come il Pm riconosce, lui stesso, nelle carte. Ovviamente affronteremo ogni contestazione con il solo obiettivo di fare massima chiarezza su un caso che comunque, ancora oggi, presenta, anche per me, troppi lati oscuri, a partire dai nomi degli 800 cittadini che, al contrario della mia posizione, il debito con la Soget, ossia con il Comune di Pescara, non lo hanno mai saldato. Resta sicuramente l’amarezza nel constatare che, ancora una volta, esistono abusi e abusi: alcuni, pur avendo interessato migliaia di cittadini che hanno fatto il bagno nel mare indiscutibilmente inquinato, vengono archiviati, altri no”.

 

3 risposte a “Inchiesta Soget: confermati gli abusi e i falsi della Dirigenza Soget”

  1. […] completezza dell’informazione vedi anche:Inchiesta Soget: confermati gli abusi e i falsi della Dirigenza Soget, Inchiesta Soget: interrogato Mario Mazzocca, Inchiesta Soget: l’estate è finita, nuovi […]

  2. […] vedi anche: La Soget vuole mettere il bavaglio a L’Impronta Soget: I soliti “illeciti? ”Inchiesta Soget: confermati gli abusi e i falsi della Dirigenza Soget, Inchiesta Soget: interrogato Mario Mazzocca, Inchiesta Soget: l’estate è finita, nuovi […]

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