Dopo Cop21 diamoci una mossa

Dal summit sul clima di Parigi sono uscite visioni e indirizzi per fermare l’effetto serra. Ma se le scelte energetiche sembrano aver imboccato una strada precisa, sul’altro grande imputato delle emissioni di Co2, il trasporto, le prospettive sono ancora confuse. Se ne parla all’incontro “Dopo COP21, diamoci una mossa“, che è anche la tappa conclusiva […]

Dal summit sul clima di Parigi sono uscite visioni e indirizzi per fermare l’effetto serra. Ma se le scelte energetiche sembrano aver imboccato una strada precisa, sul’altro grande imputato delle emissioni di Co2, il trasporto, le prospettive sono ancora confuse. Se ne parla all’incontro “Dopo COP21, diamoci una mossa“, che è anche la tappa conclusiva della campagna #WeAreTheClimateGeneration, ideata del network europeo di comunicazione sostenibile Donotsmile, che ha portato alla COP21 di Parigi il messaggio dell’impegno collettivo contro il cambiamento climatico.

Docenti, esperti e imprenditori nel settore della mobilità sostenibile discutono su come pensare alle nostre città, al lavoro, all’innovazione tecnologica, alle soluzioni sociali per contenere un’emergenza globale e locale. E il convegno diventa anche il traguardo di una maratona molto particolare: 5 studenti partiranno dalla Biblioteca nazionale utilizzando cinque mezzi diversi (auto privata, mezzi pubblici, bicicletta, scooter sharing elettrico, auto sharing elettrica) per raggiungere l’Università. La maratona verrà seguita in diretta video durante lo svolgimento del convegno.

La campagna #WeAreTheClimateGeneration, realizzata in Italia da Silverback, dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso novembre alla Camera dei Deputati, ha portato la mostra di 49 ritratti di generazioni di europei impegnati nella lotta ai cambiamenti climatici alla stazione centrale di Milano e a Roma, dove il foto-progetto è stato esposto in via dei Fori Imperiali e al MAXXI.

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