Isola di Budelli, parte l’operazione salvataggio

La classe IIB della Scuola secondaria di I grado di Mosso, in provincia di Biella, che ha lanciato un’azione di raccolta fondi per l’acquisto dell’Isola di Budelli, ha scelto il WWF Italia come partner dell’operazione. Questa mattina è stato siglato dalla Presidente WWF Donatella Bianchi, dal Direttore Generale Gaetano Benedetto e dalla dirigente scolastica, un […]

La classe IIB della Scuola secondaria di I grado di Mosso, in provincia di Biella, che ha lanciato un’azione di raccolta fondi per l’acquisto dell’Isola di Budelli, ha scelto il WWF Italia come partner dell’operazione. Questa mattina è stato siglato dalla Presidente WWF Donatella Bianchi, dal Direttore Generale Gaetano Benedetto e dalla dirigente scolastica, un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di sottrarre l’isola ad ogni possibile speculazione, per restituirla alla collettività puntando su pochi e chiari principi: conservazione, ecosostenibilità ed educazione ambientale. La raccolta fondi avverrà attraverso la piattaforma “Produzioni dal basso” già individuata dai ragazzi. Il WWF Italia, a sua volta,  sosterrà e promuoverà la campagna con tutti i mezzi a disposizione, fungendo da vera e propria cassa di risonanza.

“Una sfida che ci ha conquistato fin dal primo istante – ha dichiarato Donatella Bianchi, Presidente WWF Italia-  Salvare l’Isola di Budelli, farlo sostenendo un progetto didattico di giovani studenti di montagna è il regalo più bello che potessimo aspettarci per celebrare il 50 esimo anniversario del WWF Italia. Come fu per Monte Arcosu e il cervo sardo tanti anni fa, oggi siamo pronti a mobilitare ancora tutti i nostri soci e sostenitori per proteggere un altro angolo di paradiso sardo, per farne questa volta un’Oasi WWF blu, nel cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago della Maddalena, in pieno Santuario Pelagos”.

L’obiettivo del WWF è di raccogliere i soldi necessari per presentarsi alla prossima asta. “Non abbiamo molto tempo – continua la Presidente Bianchi – ma siamo certi del supporto e del sostegno di tanti cittadini che hanno a cuore questa causa. Intanto un primo risultato i nostri piccoli amici della natura lo hanno raggiunto, sensibilizzando l’opinione pubblica sugli equilibri di un sistema naturale tanto delicato, e un sacchetto di sabbia, sottratto come souvenir, alla famosa spiaggia rosa è stato restituito al Parco da un’anonima supporter dell’iniziativa”.

Da oggi sarà operativo un conto corrente dedicato, nei prossimi giorni verranno attivate altre forme di raccolta fondi. A fine maggio il WWF dedicherà la tradizionale campagna di “Giornata Oasi” al progetto, concentrando tutte le energie possibili sul progetto di acquisizione e gestione dell’isola di Budelli.
“Insieme ai ragazzi della IIB di Mosso, stabiliremo inoltre un modello di gestione sostenibile, secondo criteri rigorosi di tutela e conservazione – aggiunge la Presidente – vogliamo che tutti i ragazzi italiani che parteciperanno a questa grande mobilitazione, possano conoscere l’isola e prendersene cura, anche attraverso soluzioni digitali innovative, preservandola da speculazioni di ogni genere”.

Per fare questo la classe IIB si è costituita in Panda Club (le classi associate al WWF che ne seguono i programmi di educazione ambientale) denominato “Budelli, l’isola dei giovani” e con la scuola, sempre in collaborazione con il WWF Italia, intendono seguire ogni fase della raccolta fondi e del possibile acquisto, ma anche della futura gestione che, in accordo con il Ministero dell’Ambiente, il Parco Nazionale della Maddalena e la Regione Sardegna, sarà ovviamente improntata a criteri scientifici di conservazione oltre che di sostenibilità per quanto riguarda la fruizione. La denominazione “Budelli, l’isola dei giovani” è stata scelta dai ragazzi stessi, che hanno voluto dare sin dal nome il senso del loro progetto didattico: dopo anni di tira e molla che hanno visto Budelli sul mercato immobiliare sono i giovani a fare propria la sfida e mettere un punto alla vicenda.

“Il WWF – ha detto la Dirigente scolastica dell’ITC di Biella, Raffaella Miori – rappresenta per noi  massimo dell’autorevolezza e delle garanzie, da questo punto di vista abbiamo il partner che, fanno fede 50 anni di storia, è sinonimo di tutela dell’ambiente. Dal canto nostro, la scuola ci ha messo tutto l’entusiasmo possibile e continuerà a farlo. La vicenda è scaturita da un progetto didattico di cittadinanza attiva, che ha coinvolto i ragazzi e li vede protagonisti, al quale teniamo moltissimo e che crediamo possa divenire l’esempio per molte altre realtà scolastiche che vogliano impegnarsi in prima persona, e coinvolgere in modo attivo i ragazzi, trasmettendo il messaggio WWF che vogliamo far nostro: ‘together is possible, insieme è possibile”” .

L’Isola di Budelli potrebbe così entrare a far parte del circuito delle Oasi del WWF Italia composto da 110 aree di cui 5 Riserve Naturali dello Stato, 1 Area Marina Protetta, 78 Siti d’interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale. Budelli, un’isola di 1,6 km2 nell’arcipelago della Maddalena (Parco Nazionale dal 1994), ha un perimetro di poco più di 12 km e nella parte sud orientale di questo, a Cala di Roto c’è la famosa spiaggia rosa oggi zona di tutela integrale.

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