Oftalmologia: a Chieti Cnat con unica scuola italiana robotica

La clinica oftalmologica dell’Universita’ degli studi “G. d’Annuzio” di Chieti Pescara, Asl Chieti, e’ oggi riconosciuta come Centro nazionale di alta tecnologia (Cnat), nonche’ Centro di eccellenza in oculistica, con un ruolo di spicco nella realta’ sanitaria nazionale e internazionale. Al Centro, diretto dal professor Leonardo Mastropasqua, oggi l’inserto Sanita’ del Sole 24 Ore dedica […]

La clinica oftalmologica dell’Universita’ degli studi “G. d’Annuzio” di Chieti Pescara, Asl Chieti, e’ oggi riconosciuta come Centro nazionale di alta tecnologia (Cnat), nonche’ Centro di eccellenza in oculistica, con un ruolo di spicco nella realta’ sanitaria nazionale e internazionale. Al Centro, diretto dal professor Leonardo Mastropasqua, oggi l’inserto Sanita’ del Sole 24 Ore dedica una pagina intera.

Il Cnat – riconosciuto come unico in Italia dal 2013 – e’ anche sede dell’unica scuola italiana di chirurgia robotica in oftalmologia. La professionalita’ e l’alta qualita’ degli standard hanno inoltre permesso che l’International Agency for Prevention of Blindness – ricorda l’articolo – la individuasse come Polo di riferimento per la prevenzione della cecita’, ipovisione e riabilitazione visiva. La governance della Regione ha puntato per il futuro prossimo a caratterizzarsi a livello internazionale nelle eccellenze sanitarie sulla oftalmologia, attivando il progetto ‘Abruzzo Regione della vista”, con il Cnat come struttura coordinatrice su tutto il territorio per le attivita’ scientifiche, di prevenzione e di assisetanza ad elevati standard nazionali e internazionali previsti dal progetto.

“La chirurgia robotica in oculistica, praticata con successo nel nostro Centro – dichiara il professor Mastropasqua nella sua intervista all’inserto Sanita’ – rappresenta l’innovazione piu’ recente e il suo utilizzo e’ ormai esteso a diversi settori dell’oftalmologia, consentendo al chirurgo di eseguire procedure complesse con un alto grado di precisione e con risultati clinici sperimentati, superiori a quelli ottenuti con le tecniche manuali tradizionali”. Gia’ nel 2006 il Cnat e’ stato pioniero nella chirurgia robotica dei trapianti con il primo trapianto di cornea in Italia utilizzando il sistema robottizzato (laser a femtosecondi). E’ stato inoltre il primo centro pubblico italiano a offrire la possibilta’ di essere sottoposti a interventi sul cristallino (cataratta), di trattare la miopia e l’astigmatismo, eseguire laser navigati per le retinopatie diabetiche e le maculopatie e trattare le patologie corneali, tutto attraverso sistemi robotici avanzati.

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