Autismo: tavolo tecnico per la nuova legge regionale

Coinvolgimento maggiore delle Asl abruzzesi per garantire diagnosi precoci e certezza dei dati di incidenza del disturbo; attenzione particolare all’assistenza dei pazienti autistici in eta’ adulta, che oggi vivono situazioni di particolare disagio e per i quali vanno create strutture che possano affiancarli anche quando le loro famiglie non potranno piu’ occuparsi di loro. Sono […]

Coinvolgimento maggiore delle Asl abruzzesi per garantire diagnosi precoci e certezza dei dati di incidenza del disturbo; attenzione particolare all’assistenza dei pazienti autistici in eta’ adulta, che oggi vivono situazioni di particolare disagio e per i quali vanno create strutture che possano affiancarli anche quando le loro famiglie non potranno piu’ occuparsi di loro. Sono gli aspetti principali dell’attivita’ avviata dall’assessore regionale ai programmi speciali territoriali Donato Di Matteo, che insieme al presidente della commissione sanita’ del consiglio regionale Mario Olivieri, ha attivato un tavolo tecnico per la stesura di una proposta di legge regionale sull’autismo. Un primo incontro c’e’ stato gia’ il 25 febbraio scorso, alla presenza dei rappresentanti delle aziende sanitarie, del centro regionale di riferimento per l’autismo dell’Aquila e delle associazioni che assistono i pazienti e le loro famiglie.

La prossima riunione e’ stata fissata per il 15 aprile, con la partecipazione degli assessori regionali alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci e alle politiche sociali Marinella Sclocco. “La scorsa estate – ha spiegato Di Matteo, nel corso di una conferenza stampa questa mattina a Pescara – lo Stato ha approvato una ottima legge nazionale, demandando alle Regioni il compito di recepirla e integrarla, adattandola alle diverse realta’ territoriali. Proprio questo e’ il nostro obiettivo, che vogliamo perseguire con l’aiuto dei tanti professionisti che in questi anni hanno maturato una profonda conoscenza di questo argomento, dimostrando di saper bene operare nelle loro strutture. Credo infatti sia un preciso dovere delle istituzioni predisporre e attuare una normativa organica, che tenga conto delle diverse esigenze sia dei pazienti, sia delle loro famiglie”. Un ruolo centrale in questo progetto e’ affidato al dottor Renato Cerbo, direttore della neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Pescara, che in passato e’ stato anche direttore del centro di riferimento regionale per l’autismo.

“Fino a qualche tempo fa – ha sottolineato – si pensava che l’incidenza del disturbo fosse di un individuo su 2000. Oggi, invece, sappiamo che questo rapporto e’ almeno di uno a 100, se non addirittura ancora superiore. Basta il dato per comprendere l’assoluta necessita’ di intervenire operativamente e concretamente su questo tema”. Intanto, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, sabato 9 aprile al teatro Massimo di Pescara, e’ in programma un concerto del jazzista Danilo Rea. La serata, a cui sono state invitate le associazioni che si occupano di autismo sul territorio, sara’ un’occasione per confrontare le diverse esperienze e sensibilizzare il pubblico, contrastando cosi’ il rischio di discriminazione e isolamento che spesso coinvolge gli autistici e i loro familiari.

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