Roma, nasce ‘Bruchi’: l’asilo familiare nel verde

Nasce un nuovo asilo nel quartiere Pisana, municipio XII. Si chiama ‘Bruchi, l’arte di crescere‘ ed è un asilo familiare, nel verde, a ispirazione steineriana, per bambini da 3 a 6 anni.L’idea è di due maestre, Chiara D’Errico e Bruna Costantini, che hanno trovato ospitalità all’interno dello storico casale di Colle Massimo (in via Mario […]

Nasce un nuovo asilo nel quartiere Pisana, municipio XII. Si chiama ‘Bruchi, l’arte di crescere‘ ed è un asilo familiare, nel verde, a ispirazione steineriana, per bambini da 3 a 6 anni.L’idea è di due maestre, Chiara D’Errico e Bruna Costantini, che hanno trovato ospitalità all’interno dello storico casale di Colle Massimo (in via Mario de Renzi 44), ristrutturato e riportato in vita dalla cooperativa il Carosello, che da 10 anni organizza nel cuore della Pisana corsi, laboratori, centri estivi per bambini. Oltre a un nido, una ludoteca e un centro clinico. Ora la cooperativa, presieduta da Mariarosaria Danza, si arricchisce di un nuovo asilo a ispirazione steineriana, che aprirà le porte a settembre. “Qui i bambini troveranno una casa calda e accogliente– spiega la maestra Chiara D’Errico- dove si sentiranno a loro agio da subito. Accogliamo bambini da 3 a 6 anni con una pedagogia steineriana“.

Pedagogia che sarà arricchita dal vissuto personale delle maestre: “Crediamo molto nell’importanza della natura come vera maestra di ogni bambino: abbiamo uno spazio verde molto grande dove i bambini possono giocare, sperimentare l’orto, osservare il passaggio delle stagioni”. Ci sarà anche “tanto spazio per l’arte: Steiner dice che dita abili producono abilità di pensiero e questo noi lo abbiamo già sperimentato con i bambini”. Ma che cos’è un asilo familiare? “E’ un asilo dove i bambini si sentono a casa propria, dove vengono praticate attività semplici e domestiche, come fare il pane, fare il telaio, la pittura o sgranare i piselli all’aria aperta. L’importante è che il bambino si senta a proprio agio, a casa sua. Le classi sono piccole, al massimo 15 bambini”. Questo, sottolinea, fa sì che “il bambino venga accudito e coccolato dalla maestra in modo molto individuale. E’ importante che la maestra si accorga del passare delle emozioni nella giornata del bambino e possa così lavorare, insieme al bambino e alla famiglia, alla crescita sana del bambino”.

Il Carosello, spiega la presidente Danza (una “psicodrammatista che utilizza il gioco di ruolo per raggiungere una migliore comprensione di se stessi”), è “un centro polifunzionale per la famiglia e l’infanzia: abbiamo servizi dedicati a tutte le generazioni, dai nonni ai nipoti, secondo l’impostazione della casa verde di Francoise Dalto”: uno spazio rilassante e accogliente dove grandi e bambini possono incontrarsi, giocare, favorendo così la vita sociale di qualsiasi età. “Accogliamo i bambini in un ambiente naturale– spiega ancora Danza- in particolare la nostra idea è di considerare il bambino un soggetto: attraverso la parola, il contatto e la natura stimoliamo quelle che sono le potenzialità dei bambini”. Nel centro clinico, inoltre, si affrontano “i disagi dei bambini che riguardano la fanciullezza come il linguaggio, le relazioni, il comportamento”. Per Danza “il Carosello oggi è una potenzialità, una risorsa del territorio, speriamo che ci possano utilizzare al meglio”. Cristina Maltese, presidente del municipio XII, sottolinea: “Il Carosello dimostra come si possano utilizzare al meglio luoghi di proprietà pubblica: qui si è creata una sinergia importante tra pubblico e privato che ha dato vita a servizi molto importanti per questa zona. Questo era un vecchissimo casolare diroccato, una collina in abbandono, un luogo in degrado che è stato recuperato e aperto al quartiere”. Oggi, dice, è “un luogo dove accogliere le famiglie, dove poter lavorare con i bambini. E’ diventato il cuore pulsante del Colle Massimo. Qui è stato fatto un miracolo”. Per Maltese “il quartiere è come una famiglia: le istituzioni hanno bisogno di collaborazioni forti con soggetti come questi. Qui c’è un’ottima energia, ci sono persone brave, professionali, con un cuore grande. E’ un esempio di come i luoghi pubblici devono essere utilizzati: il municipio- assicura- sarà al loro fianco”. L’asilo ‘Bruchi, l’arte di crescere’ ha una pagina facebook: https://m.facebook.com/Bruchi-Larte-di-crescere-1219579878054454/ e la cooperativa il Carosello è alla pagina: http://www.ilcarosello.it/ssv/home.coop (Dire)

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