Alitalia firma Dichiarazione di Buckingham Palace: stop al commercio di specie animali protette

Alitalia, insieme ad altre quattro compagnie Etihad Airways Partners, ha sottoscritto la Dichiarazione di Buckingham Palace. La firma del trattato rappresenta un importante passo avanti sia nella lotta contro il traffico illegale di specie protette che nella salvaguardia della ricchezza faunistica. La Dichiarazione della United for Wildlife International Taskforce on the Transportation of Illegal Wildlife […]

Alitalia, insieme ad altre quattro compagnie Etihad Airways Partners, ha sottoscritto la Dichiarazione di Buckingham Palace. La firma del trattato rappresenta un importante passo avanti sia nella lotta contro il traffico illegale di specie protette che nella salvaguardia della ricchezza faunistica. La Dichiarazione della United for Wildlife International Taskforce on the Transportation of Illegal Wildlife Products è stata firmata dall’Amministratore Delegato di Alitalia, Cramer Ball, e dagli Ad di airberlin, Air Serbia, Air Seychelles e Virgin Australia in occasione dell’Assemblea Annuale della IATA in corso a Dublino.

Alitalia, airberlin, Air Serbia, Air Seychelles e Virgin Australia hanno firmato la Dichiarazione seguendo l’esempio di Etihad Airways che l’aveva sottoscritta lo scorso marzo. Jet Airways aveva firmato la Dichiarazione nel mese di aprile in concomitanza con la visita in India del Duca e della Duchessa di Cambridge.

La United for Wildlife rappresenta un’alleanza senza precedenti tra le diverse organizzazioni per la difesa delle specie animali e la Royal Foundation, la fondazione a scopo benefico della Famiglia Reale inglese. L’iniziativa si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’importanza della tutela della fauna a livello mondiale, con l’obiettivo di contrastare il crescente commercio illegale di specie animali selvatiche. Una Taskforce Trasporti della United for Wildlife, istituita a dicembre 2014, ha identificato le azioni che l’industria dei trasporti può adottare a sostegno di quella che Sua Altezza, il Duca di Cambridge, non esita a definire una “sfida contro l’estinzione”.

“La firma della Dichiarazione è un momento molto importante per noi perché rappresenta un ulteriore passo di Alitalia nella lotta contro il commercio illegale di specie animali protette”, ha dichiarato Cramer Ball, Amministratore Delegato di Alitalia. “Già da alcuni anni ci rifiutiamo di trasportare trofei di caccia sui nostri aerei, ma oggi, attraverso la sottoscrizione della Dichiarazione di Buckingham Palace, rafforziamo ulteriormente questo impegno per la salvaguardia delle specie animali a rischio estinzione. Sono orgoglioso che oltre ad Alitalia altri quattro nostri partner abbiano deciso di aderire a questa importante iniziativa”.

James Hogan, Presidente e Amministratore Delegato di Etihad Aviation Group, ha affermato: “Avere come firmatari dell’accordo sei partner di Etihad Airways assicurerà un’efficacia maggiore con oltre 348 destinazioni coinvolte. Guidati dal nostro Responsabile Sostenibilità Ambientale, stiamo sviluppando un piano ad hoc finalizzato a prevenire questa pratica aberrante”.

I firmatari della Dichiarazione si impegnano, attraverso undici punti, a contrastare il traffico illecito di specie a rischio estinzione, incoraggiando l’industria dei trasporti a chiudere quelle rotte usate dai trafficanti per commerciare illegalmente le specie selvatiche. Le compagnie aeree potranno dare il loro contributo in numerosi modi: tra questi, sensibilizzare i passeggeri sul tema e lavorare a stretto contatto con le autorità doganali e di polizia a sostegno della loro attività di prevenzione.

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