Diritti gay: a Roma terza edizione degli Italian Gaymes

Tornano nella Capitale gli “Italian Gaymes”, dal 7 al 9 luglio si terrà la manifestazione sportiva organizzata da Gaycs – Dipartimento Lgbt di Aics in collaborazione con Dì Gay Project, Gay Village, Aics Comitato Provinciale di Roma e altre associazioni sportive Lgbt friendly e non, con il supporto economico, ancora una volta come nelle precedenti […]

Tornano nella Capitale gli “Italian Gaymes”, dal 7 al 9 luglio si terrà la manifestazione sportiva organizzata da Gaycs – Dipartimento Lgbt di Aics in collaborazione con Dì Gay Project, Gay Village, Aics Comitato Provinciale di Roma e altre associazioni sportive Lgbt friendly e non, con il supporto economico, ancora una volta come nelle precedenti edizioni, di KLM Royal Dutch Aerlines.

Tantissime le competizioni sportive: tennis, pallavolo, beach volley, calcio a cinque, burraco, tamburello e molte altre discipline previste nel programma delle competizioni. Durante i giochi si potrà assistere anche ad una esibizione di rugby e alla 2a edizione della “Partita dei Diritti”, promossa ed organizzata dalla Nazionale Italiana Calcio Gay Friendly.
Il programma prevede l’apertura ufficiale dei giochi giovedì 07 luglio alle ore 20.00 al Gay Village. Poi il via alle gare, che si svolgeranno nelle giornate di venerdì e sabato ospitate all’interno di diversi impianti sportivi dislocati nel quartiere romano dell’Eur (To Live Sportcenter) e non solo.

Tre giorni all’insegna dello sport per ribadire con forza un messaggio di uguaglianza e di amicizia, per combattere ogni tipo di omofobia, per contribuire al superamento di ogni forma di discriminazione. «Questa è la terza edizione di un progetto ambizioso» – ha detto Adriano Bartolucci Proietti, coordinatore nazionale di Gaycs – «e un grande abbraccio va a tutte le associazioni coinvolte, Aics in primis. Il grande senso di completamento che porta questo progetto, il valore aggiunto che dà lo sport e la presenza, quest’anno, di più di 1500 atleti ci appaga e ci rende partecipi della rivendicazione identitaria che solo la sportività riesce a donare».

«Il valore aggiunto, cuore pulsante dello sport», ha concluso Bartolucci Proietti, «è il miglior strumento per l’abbattimento delle barriere di pregiudizi che circondano le persone lgbtqi impedendo di fatto la tutele dei diritti egualitari. Lo sport unisce, lo sport ci rende liberi». Gli Italian Gaymes vivono grazie al contributo dei soli sponsor: KLM Royal Dutch Aerlines, Gay Village, Salf, Melaggiusti, Il Genio dei Viaggi, White Flowers Wedding, e ai patrocini di Coni, Roma Capitale Municipio IX, Eglsf (European gay & lesbian sport federation) e Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali e il Forum dei Giovani.

Tanti i testimonial di rilievo nazionale, a partire delle scorse edizioni: Mara Venier, Pupo, Orietta Berti, Serena Rossi, Eva Grimaldi, Enzo Gragnaniello, Emanuela Aureli e Arziom Cristoforo Mr Gay Italia 2014. In questa favolosa nuova edizione saranno presenti Vladimir Luxuria e Imma Battaglia.
Quest’anno l’appuntamento assume una dimensione maggiore anche in vista dell’arrivo nella Capitale degli EuroGames 2019. Evento che coinvolgerà atleti provenienti da tutto il mondo e che vedrà Roma misurarsi con una dimensione “più olimpica” dei giochi.

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