L’Aquila: torna il jazz italiano per farla rivivere

Cento concerti in programma con oltre 600 jazzisti provenienti da tutta Italia: e’ la grande mobilitazione ‘Il jazz italiano per L’Aquila’, che torna per il secondo anno nel capoluogo abruzzese. L’evento, presentato a Roma nella sede del Ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali, si terra’ dal 2 al 4 settembre prossimi “per sottolineare che […]

Cento concerti in programma con oltre 600 jazzisti provenienti da tutta Italia: e’ la grande mobilitazione ‘Il jazz italiano per L’Aquila’, che torna per il secondo anno nel capoluogo abruzzese. L’evento, presentato a Roma nella sede del Ministero dei Beni e delle Attivita’ Culturali, si terra’ dal 2 al 4 settembre prossimi “per sottolineare che la ricostruzione della citta’ sta proseguendo, ma anche per far conoscere il jazz italiano che sta vivendo un momento straordinario”, ha spiegato Paolo Fresu, jazzista e coordinatore della manifestazione.

Tutti gli artisti si esibiranno a titolo gratuito in segno di solidarieta’ con gli aquilani. Rispetto all’edizione 2015 ci sara’ un ricambio pressoche’ totale degli artisti e la stessa cosa avverra’ nell’edizione del 2017, “per la quale abbiamo gia’ una lista di attesa lunghissima di musicisti”, ha evidenziato Fresu. Importante novita’ del 2016 e’ la due giorni di iniziative che precedera’ il giorno della manifestazione vera e propria, ossia domenica 4 settembre. In particolare, venerdi’ 2 settembre si terra’ un incontro dedicato al tema del rapporto tra proposte artistiche e offerta turistica, nel segno della sostenibilita’ e dell’innovazione; un’iniziativa a cui prenderanno parte vari festival musicali italiani, oltre che operatori del turismo, economisti e rappresentanti delle istituzioni. Sempre il 2 settembre avra’ luogo un incontro dedicato a un approfondimento dei valori etici insiti nel lavoro della musica, con la partecipazione di artisti ed intellettuali.

La giornata di sabato 3 settembre, invece, sara’ interamente dedicata agli ‘Stati generali del jazz’, una riflessione a 360 gradi sul mondo del jazz italiano e non solo, dove assumera’ particolare rilievo il tema della riforma dello spettacolo dal vivo. Sono attesi rappresentanti di varie istituzioni e i parlamentari impegnati in prima persona sulla riforma, oltre che artisti e intellettuali. Nel corso della giornata, saranno affrontati anche altri argomenti, come il rapporto tra musica jazz e mondo dell’informazione e della editoria musicale. “Il jazz italiano torna all’Aquila domenica 4 settembre – ha detto il ministro Dario Franceschini – rinnovando l’impegno degli artisti per la rinascita del centro storico della citta’. Dopo il successo dello scorso anno, quando decine di migliaia di persone si sono ritrovate nelle vie e nelle piazze dell’Aquila al suono della musica, anche quest’anno, nella prima domenica di settembre, il jazz animera’ il centro storico aquilano che presto deve tornare a vivere”. “Il Jazz italiano per L’Aquila – ha affermato il sindaco della citta’, Massimo Cialente – e’ diventato un evento entrato a pieno titolo nella storia dell’Aquila. La prima edizione della manifestazione, lo scorso anno, ha avuto un successo straordinario con oltre 60mila persone.

Sembrava L’Aquila di qualche anno fa, prima della data spartiacque del terremoto. Un regalo meraviglioso, per il quale va il nostro ringraziamento al ministro Franceschini e a Paolo Fresu, nonche’ a quanti hanno lavorato per la riuscita di questo evento”. I concerti, ha infine precisato Fresu, “saranno tutti registrati, come l’anno scorso, e a ciascun artista e’ stato chiesto di portare un progetto che gli sta a cuore. Alla fine della terza edizione, nel 2017, verra’ fuori una sorta di anagrafe del jazz italiano, che ha veramente una marcia in piu’ rispetto a quelli degli altri paesi europei”. L’evento sara’ sostenuto dal Mibact e dalla Siae.

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