Greenpeace: si è acceso il sole, chi lo ha acceso sei tu!

Trentamila euro per regalare un impianto fotovoltaico a Lampedusa, un progetto completamente autorizzato da oltre un anno, ma bloccato a causa di lungaggini burocratiche.In sole due settimane grazie alle donazioni di 936 persone – che credono che un futuro rinnovabile non sia un sogno, ma qualcosa di molto concreto – abbiamo raggiunto il 100% dell’obiettivo […]

Trentamila euro per regalare un impianto fotovoltaico a Lampedusa, un progetto completamente autorizzato da oltre un anno, ma bloccato a causa di lungaggini burocratiche.

In sole due settimane grazie alle donazioni di 936 persone – che credono che un futuro rinnovabile non sia un sogno, ma qualcosa di molto concreto – abbiamo raggiunto il 100% dell’obiettivo economico che ci eravamo prefissati all’inizio di questa impegnativa raccolta fondi.  Tempi record, che sono un chiaro segnale della voglia di cambiamento dei cittadini italiani.

Accendiamo il Sole è un primo passo concreto verso un futuro più verde per Lampedusa e le piccole isole italiane, che pur essendo famose per il sole e per il vento, producono la quasi totalità della propria energia dal petrolio, una fonte inquinante e molto costosa, pagata da tutti gli italiani in bolletta con oltre 60 milioni di euro l’anno.

Grazie a questo impianto Lampedusa risparmierà circa 200 mila euro e si eviterà inoltre l’immissione in atmosfera di quasi 300 tonnellate di CO2. Quasi mille persone hanno risposto con tempestività e generosità al nostro appello, tra le quali anche:

Alessio N.,  Marina B., Franco B., Aurora M.,  Marinella C., Alessandro L., Daniela M., Giuseppe L., Elisa R., Silvia T., Sara A., Alessandra I., Maria Patrizia S., Daniele P., Alberto R., Adele C., Fabio A., L’Orto Biologico di Franco A.

Cosa succederà ora?

  • a ottobre ci recheremo a Lampedusa per avviare l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto dell’edificio comunale dell’isola
  • continueremo a chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di rivedere il sistema di rimborsi relativo alla produzione di energia sulle piccole isole italiane, che attualmente incentiva l’uso di petrolio invece che di energie rinnovabili come il sole
  • rilanceremo la campagna Solarnia in tutta Italia, mobilitando sempre più persone contro i combustibili fossili come petrolio e gas e a favore delle energie pulite come il sole e il vento
  • continueremo a fare pressione sul governo affinché prenda una posizione chiara e concreta in difesa del clima in vista della Conferenza sul Clima di Marrakech e, anche visti gli accordi internazionali firmati lo scorso anno a Parigi, si pronunci anche in Europa in favore delle energie rinnovabili e contro i combustibili fossili.


C’è ancora tanto da fare per dirigersi verso un futuro 100% rinnovabile.

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