Solar Impulse 2 atterrato ad Abu Dhabi: ultimato il giro del Mondo

“È così appassionante volare su un aereo che non fa rumore e non inquina. Si pensa che sia fantascienza e invece è realtà. L’avvenire è pulito! Ci sono soluzioni, ci sono tecnologie. Non accettiamo che il mondo sia inquinato solo perche’ la gente ha paura di pensare in altro modo.” Queste le parole di Bertrand Piccard […]

“È così appassionante volare su un aereo che non fa rumore e non inquina. Si pensa che sia fantascienza e invece è realtà. L’avvenire è pulito! Ci sono soluzioni, ci sono tecnologie. Non accettiamo che il mondo sia inquinato solo perche’ la gente ha paura di pensare in altro modo.” Queste le parole di Bertrand Piccard all’arrivo ad Abu Dhabi. Ebbene sì! Solar Impulse 2 ha terminato il giro del Mondo. L’aereo fotovoltaico è riuscito nell’impresa dopo più di 42mila chilometri, 500 ore di volo in più un anno e quattro mesi e 17 tappe.

Solar Impulse 2 atterrato ad Abu Dhabi

Ad attendere Piccard sulla pista dell’Al-Batten nella capitale degli Emirati arabi uniti c’erano André Borschberg, il secondo pilota di Solar Impulse 2 e il Principe Alberto di Monaco. Profonda ammirazione anche da Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu: “È un giorno storico, non soltanto per voi ma per l’umanità” ha dichiarato

Il Solar Impulse 2 ha scritto un capitolo importantissimo dell’aviazione. Anche perché Piccard è il primo pilota che abbia mai fatto la trasversata dell’Atlantico con un velivolo a energia solare e Borshberg è diventato il primatista del volo in solitaria con la tappa sul Pacifico di 8.924 chilometri in poco meno di cinque giorni e cinque notti.

“E’ un progetto per l’energia, per un mondo migliore” queste le parole con cui il pilota si è congedato dai giornalisti che lo avevano accolto al suo atterraggio al Cairo. Per quanto le applicazioni delle tecnologie di Solar Impulse 2 all’aviazione commerciale richiederanno parecchio tempo, il progetto ha dato una spinta notevole al progresso tecnologico nel settore. “Abbiamo nuovo materiale di isolamento, nuove lampade Led, nuove strutture in fibra di carbonio estremamente leggera“, ha spiegato Piccard, “tutto questo potrà essere usato ora a terra, dimezzando il consumo energetico e quindi le emissioni di CO2 nel mondo; e’ una rivoluzione totale nella protezione dell’ambiente“.

Partnership e patrocini di Solar Impulse

Il progetto è in parte finanziato da società private come Solvay, Omega SA, ABB, Deutsche Bank, Schindler, Bayer MaterialScience (divisione del gruppo Bayer), Altran Technologies e Swisscom. Il Politecnico Federale di Losanna, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Dassault forniscono la necessaria competenza scientifica e aeronautica. Le celle fotovoltaiche di Solar Impulse sono progettate e realizzate da SunPower. (Dire)

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