Terremoto, Morello: “Ad uccidere sono le abitazioni costruite male”

La dottoressa Lorenza Morello, coordinatore legale nazionale dell’Osservatorio per il Mercato Immobiliare, e’ intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, la radio dell’Universita’ Niccolo’ Cusano, all’interno dello speciale terremoto condotto da Fabio Camillacci e Matteo Torrioli. “Siamo stufi di sentire chiacchiere e di sentire rimbalzi di responsabilita’. Non c’e’ tempo per capire chi ha torto […]

La dottoressa Lorenza Morello, coordinatore legale nazionale dell’Osservatorio per il Mercato Immobiliare, e’ intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, la radio dell’Universita’ Niccolo’ Cusano, all’interno dello speciale terremoto condotto da Fabio Camillacci e Matteo Torrioli. “Siamo stufi di sentire chiacchiere e di sentire rimbalzi di responsabilita’. Non c’e’ tempo per capire chi ha torto e chi ha ragione- ha detto la Morello- dico spesso, da quando ricopro questo ruolo, che non e’ il terremoto ad uccidere. I terremoti ci sono sempre stati e sempre accadranno. Ad uccidere sono le abitazioni costruite male. Se fossero realizzate a norma, la terra puo’ tremare quanto vuole e non morirebbe mai nessuno, se non per sciagure di entita’ piu’ forte rispetto a quella di Ischia”. “Circa il 70% degli italiani- ha spiegato ancora la Morello- ha una casa di proprieta’ e molto spesso queste case sono risalenti alla ricostruzione del dopoguerra, quando le norme per la sicurezza non erano quelle attuali. Nel mio liceo Classico avevamo una sala video inagibile perche’ un punto del pavimento sarebbe prima o poi crollato: ci si limitava ad evitare quella stanza. Si sono affrontati con leggerezza certi temi”. Per un privato sarebbe pero’ dispendioso mettere a norma la propria abitazione: “Stiamo vagliando delle norme- ha concluso- affinche’ per la messa in sicurezza degli immobili possano essere previsti degli sgravi fiscali o delle detrazioni importanti, in modo da non impattare troppo sulla popolazione civile”.

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