“Giardino Alzheimer” per rallentare deficit e stimolare capacita’

Un percorso guidato dove muoversi senza ostacoli. Vialetti pavimentati e spazi verdi senza ostacoli. E’ il ‘Giardino Alzheimer’ realizzato dall’Azienda pubblica di servizi alla persona ‘Cav. Rossi Sidoli’ all’interno della Casa residenza Rossi Sidoli di Compiano, in provincia di Parma, grazie a un contributo della Regione Emilia-Romagna. Obiettivo? Stimolare le capacita’ residue e rallentare il […]

Un percorso guidato dove muoversi senza ostacoli. Vialetti pavimentati e spazi verdi senza ostacoli. E’ il ‘Giardino Alzheimer’ realizzato dall’Azienda pubblica di servizi alla persona ‘Cav. Rossi Sidoli’ all’interno della Casa residenza Rossi Sidoli di Compiano, in provincia di Parma, grazie a un contributo della Regione Emilia-Romagna. Obiettivo? Stimolare le capacita’ residue e rallentare il declino delle persone con Alzheimer. “Vogliamo essere accanto a chi ne ha bisogno, mettendo a disposizione spazi e servizi all’avanguardia, che siano un aiuto vero, concreto, anche e soprattutto in termini di qualita’ della vita delle persone con difficolta’ via via piu’ gravi e dei loro familiari – ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, in occasione dell’inaugurazione del giardino – Stiamo parlando di diritti fondamentali che, in Emilia-Romagna, tuteliamo investendo sempre di piu’ nel servizio sanitario e nel welfare regionali, con un impegno costante verso chi e’ piu’ fragile, in questo caso perche’ affetto da patologie invalidanti come l’Alzheimer”. Dedicato a don Antonio Moglia, il giardino nasce con l’obiettivo di ridurre i problemi comportamentali e il disorientamento spazio-temporale dei pazienti, diminuire l’uso dei farmaci psicoattivi e il ricorso alla contenzione, stimolare la memoria remota nei riguardi della loro attivita’ precedente come, ad esempio, coltivare l’orto, passeggiare nel giardino, prendersi cura dei fiori, e compensare i deficit cognitivi e funzionali causati dalla demenza. Oltre a essere un luogo terapeutico innovativo, il giardino sara’ anche un luogo di sollievo per i familiari degli ospiti e di riqualificazione del territorio in cui organizzare momenti di aggregazione e condivisione. Nel giardino ci sono ampie zone ombreggiate con panchine per incontri e attivita’ ricreative ed e’ stato pensato un percorso unico, accessibile dagli spazi comuni dell’ala nord-ovest della struttura, senza barriere architettoniche, privo di incroci, per garantire all’ospite liberta’ di movimento e consentire agli operatori il controllo visivo continuo. Il sistema di illuminazione lo rende fruibile anche alla sera. “Questa nuova struttura si aggiunge alla rete di servizi che portiamo nei territori per raggiungere direttamente i cittadini, una rete di assistenza e di cura innovativa, qualificata, pensata per le nostre comunita’”, ha concluso Bonaccini.

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